Herpes zoster: un vaccino più protettivo

Herpes zoster: un vaccino più protettivo
Herpes zoster: un vaccino più protettivo
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L’Alta Autorità della Sanità (HAS) ha appena aggiornato le sue raccomandazioni per combattere meglio l’herpes zoster, questa malattia virale comune dopo i 60 anni, e ancor più dopo gli 80 anni, e fonte di intensi dolori nevralgici che possono durare anni . Quattro buoni motivi per non perdere il nuovo vaccino inserito nel calendario vaccinale 2024.

Cos’è l’herpes zoster? Sintomi e fattori di rischio

L’herpes zoster è legato alla riattivazione del virus della varicella, contratto dalla maggior parte di noi durante l’infanzia, che iberna silenziosamente per anni nel nostro organismo. Riappare quando le nostre difese immunitarie abbassano la guardia. Il fattore scatenante può essere un’infezione (influenza, Covid, ecc.), una terapia, in particolare la chemioterapia, lo stress o semplicemente l’età, poiché la nostra immunità diventa sempre meno forte con il passare degli anni. Fattori di rischio sono anche una storia familiare di herpes zoster, così come alcune malattie croniche tra cui il diabete, le malattie cardiovascolari e renali, l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso e le malattie infiammatorie intestinali.

Quali sono i vaccini per l’herpes zoster?

Finora in Francia è disponibile un solo vaccino, Zostavax, che cesserà di essere commercializzato a fine giugno 2024.

HAS ora raccomanda un nuovo vaccino, Shingrix, utilizzando due iniezioni distanziate di due mesi l’una dall’altra. «Sicuro come il precedente, è molto più efficace previene l’infezione nell’80% dei casi (rispetto al 46%), con efficacia nel tempo: protegge ancora al 73% nove anni dopo la vaccinazione», sottolinea il professor Daniel Floret. , ex presidente del comitato tecnico per le vaccinazioni dell’HAS.

Fino a che età si può vaccinare con il nuovo vaccino Shingrix?

Mentre Zostavax è stato raccomandato e rimborsato dall’assicurazione sanitaria solo per gli adulti di età compresa tra 65 e 74 anni, la finestra delle persone idonee al nuovo siero è notevolmente ampliata. Shingrix è disponibile a partire dai 18 anni in caso di deficienza immunitaria, prima non era così. E, se può essere prescritto a tutti a partire dai 50 anni, è consigliata a partire dai 65 anni senza limite massimo di età.

“Cambia tutto!, si rallegra la dottoressa Doris Crabot, geriatra del reparto di geriatria acuta del gruppo ospedaliero Diaconesses Croix Saint-Simon (Parigi). Potremo consigliarlo agli ottantenni che non sono ancora stati vaccinati i pazienti soffrono, diventano depressi o perdono la loro autonomia, e abbiamo troppo pochi trattamenti per alleviarli.” Commercializzato in tutto il mondo da diversi anni, in particolare negli Stati Uniti, in Germania e in Belgio, il nuovo vaccino ha inoltre dimostrato una buona tolleranza a tutte le età.

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Quanto sono efficaci i trattamenti per l’herpes zoster?

Il vaccino precedente preveniva parzialmente (66%) le complicanze post-erpetiche, il nuovo fa meglio: protezione ora all’87%. Se non protegge completamente da questa malattia non contagiosa, ne riduce notevolmente l’estensione. Ciò è essenziale perché il virus può causare complicazioni nella zona del nervo infetto che possono portare al ricovero in ospedale. I pazienti descrivono dolori intensi e lancinanti, prurito estremo, sensazione di bruciore, pelle “come se fosse sfregata con filo spinato”, o scosse elettriche… I più anziani sono i più colpiti. Ai primi sintomi – vescicole raggruppate in grappoli sulla pelle che compaiono lungo le costole, sulla schiena, a livello di un arto, del collo o del viso (fuoco di Sant’Antonio oftalmico) –, un solo consiglio: rivolgersi ad uno studio medico. il più rapidamente possibile. ! Il medico prescriverà un trattamento di antivirali orali ad alte dosi, ben tollerato, da iniziare idealmente entro tre giorni per limitare la replicazione virale. Se non ci sono complicazioni, le vesciche si seccano nel giro di pochi giorni e la guarigione avviene in due o tre settimane.

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Quando vaccinarsi?

L’iter è reso più semplice: è possibile vaccinarsi durante il richiamo DTP (difterite, tetano, poliomielite, consigliato a 65 anni), la vaccinazione annuale contro influenza e Covid o una valutazione di prevenzione offerta a 60-65 anni, oppure 70 -75 anni.

È possibile ottenere più vaccinazioni contro l’herpes zoster?

Cosa fare dopo una storia di herpes zoster o se sei già stato vaccinato con Zostavax? «Si consiglia una nuova vaccinazione dopo un anno L’herpes zoster è una malattia ricorrente, si può fare più volte», precisa il professor Floret.

Prezzo coperto dalla Previdenza Sociale… Il vaccino contro l’herpes zoster è rimborsato?

Resta da sollevare la questione della sua copertura da parte dell’assicurazione sanitaria, annunciato per l’inizio del 2025. Lo Zostavax, circa 100 euro, è stato rimborsato solo fino al 30%, con fondi comuni di investimento integrativi. Shingrix, che costa quasi il doppio, potrebbe essere rimborsato al 65%. “Stimiamo oggi che la copertura vaccinale sia inferiore al 5% della popolazione”, ha sottolineato il dottor Liem Binh Luong, specialista in questioni vaccinali dell’Ospedale Cochin (Parigi) durante il congresso PAPA (Prescrizioni e percorsi adattati agli anziani). Per fare meglio è necessario sensibilizzare i medici; Attualmente, a volte è il paziente di sessanta o settant’anni che, informato dalla stampa o dal passaparola, solleva l’argomento in consultazione. È anche possibile farlo prescrivere e somministrare dal farmacista.

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