alloggio gratuito per studenti in cambio di ore con anziani

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La fine dell’anno scolastico si avvicina e molti studenti si trovano ad affrontare il problema della casa. È con questo in mente che Domitys, il numero uno nelle residenze per anziani, ha lanciato l’8e edizione della sua operazione “Generazioni per etàIl principio: alloggio gratuito per gli studenti, in cambio di 15 ore settimanali, da trascorrere a fianco dei residenti.

Nel Grande West, “I giardini di Ahna“situato in Dinan (22) e “I Quernon” ha Trélazé (49) partecipano a questo sistema. Intervista ad Anne Brown, direttrice dell’intrattenimento e del benessere di Domitys, su iniziativa di Générations Part’ages.

Come è nata l’idea di Générations Part’ages?

Questo sistema è nato da un’esigenza degli studenti. Ci prendiamo cura degli anzianianziani ma pensavamo anche di poterlo fare fornire un servizio a questi studenti che hanno difficoltà a trovare un alloggio, a pagare le bollette, che si ritrovano con difficoltà finanziarie a volte molto importante. Più del 50% degli studenti fatica ad arrivare a fine mese e affrontare problemi abitativi. Nelle nostre residenze, soprattutto quelle di nuova apertura che a poco a poco si stanno riempiendo, abbiamo appartamenti disponibili confortevoli, piacevole da vivere. E abbiamo residenti, gli anziani Chi adoro incontrare i giovani, chatta con loro. Ci siamo detti che era così una buona idea mettere insieme queste persone e di farli vivere sotto lo stesso tetto nelle nostre residenze. Ecco come è nata questa iniziativa.

Qual è l’obiettivo di Générations Part’ages, concretamente?

Offriamo l’opportunità agli studenti di avere un contratto di lavoro assistente animazione. Lo studente lavorerà con il facilitatore-coordinatore in residenza. Ne approfittaalloggio, monolocale o T1 ma anche le aree comuni del residence: palestra, piscina, spazi verdi… In cambio, lo studente passerà 15 ore con un residentesul attività collettive o in gruppi più piccoli. Può semplicemente essere chiacchierare con lui, condividere un caffè, una cena o giocare a un gioco da tavolo. Siamo molto attenti anche agli studenti che suggeriranno cosa vogliono fare con i residenti, cosa vogliono condividere. È molto vario, molto interessante e si creano ottimi rapporti.

È davvero un dare e avere?

Esattamente ! Devo dire che quando ascoltiamo gli studenti testimoniare la loro esperienza, mi scalda davvero il cuore. A volte questi studenti non conoscono affatto gli anziani. Scoprono che esiste così tanto da condividere e i residenti hanno così tanto da dire loro, imparare, raccontare… Lo sono davvero relazioni molto ricche. Quanto ai residenti, adorano avere con loro nei corridoi i giovani, che incontrano come vicini di casa, è davvero bello.

Quali sono i diversi vantaggi per gli studenti che partecipano a Générations Part’ages?

Gli studenti ne traggono vantaggio residenze quali sono molto bello, molto confortevole, molto moderno. Hanno un appartamento arredato. Possono godere degli spazi come qualsiasi residente della residenza. Altro punto positivo: stiamo andandoadattarsi al tempo, alla disponibilità e al programma dello studente. Quindi è anche abbastanza flessibile in termini di organizzazione del tempo.

Quest’anno, “I giardini di Ahna” con sede a Dinan partecipa al sistema. Perché proprio questa struttura?

Si tratta di uno stabilimento che ha appena aperto. Quindi abbiamo appartamenti disponibili. Ci siamo detti che era così un bel posto per accogliere uno studente e, poi, per portare qualcosa in più ai residenti che man mano si stanno ambientando nella nostra residenza.

Come si candidano gli studenti interessati?

La procedura è molto semplice. Abbiamo un modulo da compilare direttamente su Internet. Gli studenti possono scegli la residenza di loro scelta, inserire il proprio CV, inserire alcune informazioni… Poi verrà inviato alla direzione delle strutture e i direttori chiederanno allo studente un colloquio, un colloquio di lavoro del tutto tradizionale. Ovviamente c’è una questione di sensibilità, vogliamo sapere se lo studente vuole scoprire questa popolazione. È molto importante voler parlare, sentirsi a proprio agio, ecc. Quindi, in realtà, sarà uno scambio molto semplice e poi parleremo delle missioni e dell’organizzazione del tempo.

Le iscrizioni sono aperte fino a quando, esattamente?

Le iscrizioni sono aperte costantemente. Perché abbiamo residenze che accolgono uno studente ma che aprono solo verso la fine dell’anno. Puoi assumere la tua posizione alla fine dell’anno, successivi alla data di apertura della residenza. Quindi puoi candidarti tutto l’anno. L’anno prossimo verranno aperte al sistema ancora più residenze.

Per gli studenti interessati consultare il Sito web di Domity.

Intervista trascritta da Mikaël Le Gac

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