Roman de Kermadec, figlio di Kate Barry, è rimasto all’ombra del clan Birkin

Roman de Kermadec, figlio di Kate Barry, è rimasto all’ombra del clan Birkin
Roman de Kermadec, figlio di Kate Barry, è rimasto all’ombra del clan Birkin
-

L’unico figlio di Kate Barry, morta nel 2013, era al fianco del clan Birkin al funerale dell’artista, questo lunedì 24 luglio. Rimasto all’ombra dei media, il giovane di 36 anni aveva un rapporto privilegiato con la nonna.

È il primo nipote del clan. Lunedì 24 luglio, durante il funerale di Jane Birkin, Roman de Kermadec è stato accanto a Charlotte Gainsbourg, Lou Doillon e alcuni dei loro figli per accogliere la bara dell’artista nel piazzale della chiesa di Saint Roch. Un’immagine rara, il figlio di Kate Barry di solito in piedi lontano dalle lenti.

La figlia maggiore di Jane Birkin aveva solo 20 anni quando l’ha partorita nel marzo 1987. La stessa età dell’attrice e musicista inglese quando è nata Kate. Questo nipote, il primo, è una grande gioia per Birkin, che diventa nonna a soli 40 anni. Lei e lui diventeranno molto legati.

Kate Barry è l’unica figlia di Jane Birkin e del musicista anglo-americano John Barry, noto per aver composto colonne sonore per film diventati cult, come quelli di James Bond, La mia Africa o Balla coi lupi. Birkin sposò Barry nel 1965. Lei aveva 17 anni e lui 32. Questa unione di breve durata diede alla luce Kate nel 1967, meno di un anno prima della loro separazione. Jane sceglie quindi di vivere in Francia e incontra Serge Gainsbourg, che alleverà la bambina come sua figlia fino all’età di 13 anni. Prima che la leggendaria coppia si separasse nel 1980.

Leggi ancheJane Birkin, sua figlia Kate Barry e il dramma della sua vita

Nel video, Jane Birkin, icona degli anni ’70, è morta a 76 anni

“data-script=”https://static.lefigaro.fr/widget-video/short-ttl/video/index.js” >

Kate soffrirà in adolescenza di varie dipendenze, alcol, farmaci e droghe, come raccontato nel 1996 dalla rivista l’Espresso . Ma saprà avere la forza di preservare il suo bambino non ancora nato, diventando astinente durante la gravidanza, come notato in seguito Partita di Parigi . Roman è così chiamato in omaggio al regista Polanski. Saprà poco di suo padre, Pascal de Kermadec, anch’egli tossicodipendente, che muore quando il bambino ha solo quattro anni. Se Kate non crolla subito, questa donna fragile e sensibile finirà per ripiombare nelle sue dipendenze, prima di riprendersi in mano, e andare in riabilitazione in Inghilterra. Quindi affida suo figlio a Jane, felice di coccolarlo di nuovo.

Kate è una combattente. La madre di Roman si ricostruisce all’ombra dei riflettori. Lei, che è senza dubbio la più discreta delle figlie di Jane Birkin, preferisce stare dietro le lenti. Si afferma come talentuosa fotografa e ritrattista a 28 anni, espone in Giappone o in Italia, collabora con le pubblicazioni più prestigiose. E firma anche foto per copertine di album di Lara Fabian, Raphaël o Carla Bruni. Fotografa per nascondersi meglio: un modello per Roman, che rimarrà anche all’ombra delle donne della sua famiglia, senza mai rivelarsi pubblicamente, o tanto raramente.

Quando sua madre morì nel dicembre 2013, per una caduta dal quarto piano del suo appartamento parigino, il giovane rimase orfano all’età di 26 anni. Rimanendo vicino a sua nonna e alle sue due zie, Charlotte e Lou, è tanto più discreto, non pubblica alcuna dichiarazione o omaggio pubblico alla madre defunta. Solo un account Instagram potrà fornire alcuni indizi sulla vita che conduce nel corso degli anni. Possiamo vederlo incatenare le riprese, posto dietro una telecamera.

In video, Jane di Carlottail teaser

“data-script=”https://static.lefigaro.fr/widget-video/short-ttl/video/index.js” >

Quindi sua nonna Jane parla per lui. Nello stesso anno decide di vendere la sua casa parigina e vuole avvicinarsi geograficamente al nipote: “È sinistra, questa casa grande, ora che i miei nipoti sono cresciuti o lontani. Vendendolo potrò prendere un 85 mq per me e il mio cane Dolly, e un appartamento per il figlio di mia figlia Kate”, confida al parigino (fine settimana) . Tre anni dopo si abbandona ancora una volta a qualche modesta confidenza: “[La mort de Kate] ha stravolto la mia vita, quella delle sue sorelle e anche di suo figlio”, rivela questa volta al magazine Gala . Questo è tutto.

Passano gli anni, oggi è “Mamie”, come la chiama lui su Instagram, a scomparire. È qui che questa volta gli rende omaggio, in un’unica immagine. Possiamo vedere le due donne della sua vita, sua madre e sua nonna, che si abbracciano: “Nonna, ti sei unita alla mamma…. Ti amo”, ha commentato. Senza rivelare altro.

-

NEXT “So di cosa si tratta…”