A 59 anni, Björk, il cui nome completo è Björk Gudmundsdottir, non ha perso nulla della sua energia. Nell’autunno del 2024, ha presentato un’installazione sonora immersiva al Centre Pompidou, a Parigi. Poco prima di Natale ha pubblicato il libro associato al suo ultimo tour, Cornucopia: il libro (Les Editions Braquage, 2024). Infine, il film che racconta quest’avventura musicale sarà presto diffuso sulla piattaforma Apple, prima di una serie di proiezioni, previste a partire da marzo, nei cinema francesi.
Non sarei arrivato qui se…
…Se, a 14 anni, non fossi entrato in un negozio di dischi a Reykjavik e non mi fossi trovato improvvisamente immerso in una comunità artistica unica. C’erano musicisti, artisti, scrittori, artisti. Ero il più giovane, ma non c’era gerarchia. Pulivo i pavimenti e aiutavo anche a organizzare concerti, stampavo e affiggevo manifesti. Mi pagavano con cassette registrate. Ascoltavo un sacco di roba e suonavo già in un gruppo punk. Ricordo che il capo mi fece ascoltare John Cage. Gli ho detto che non mi piaceva questa musica atonale, che questo ragazzo era un codardo. Avevo già ascoltato Olivier Messiaen e Karlheinz Stockhausen alla scuola di musica e mi era piaciuto, ma non c’era nessuna emozione. Mi disse che mi avrebbe dimostrato che avevo torto, che Cage era un romantico.
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