Il crooner della Martinica Ralph Thamar riceve il trofeo Barel Coppet

Il crooner della Martinica Ralph Thamar riceve il trofeo Barel Coppet
Il crooner della Martinica Ralph Thamar riceve il trofeo Barel Coppet
-

Ralph Thamar, il cantante crooner, viene premiato questo giovedì 16 gennaio 2025 dall’associazione Barel Coppet. Riceverà il trofeo alle 18 al centro internazionale Séjour a Etang Z’abricot. Questa apertura della stagione 2025 promette molto.

L’International Stay Center accoglie l’iconico cantante Ralph Thamar questo giovedì 16 gennaio 2025, come parte dell’incontro mensile dell’ACBC.

Altri cantanti sono già stati premiati come Jean Luc Guannel, Kali, Jocelyne Béroard, Danielle René-Corail, Gertrude Seinin, José Versol, l’ultimo è Saimbert Troudard.

type="image/webp"> type="image/jpeg">>>
Sua cugina Kali ha già ricevuto questo trofeo, qui insieme a Berard Bolosier, Victoire Coppet presidente onorario dell’ACBC

©JCS

Ralph Thamar, autore, compositore, interprete, presenta una carriera eccezionale. Bambino del quartiere di Crozanville, proveniva da una famiglia di musicisti, (nipote di Max Ransay et cugino di Kali), la sua carriera è costellata di momenti salienti.

Ex impiegato di banca, ha lavorato con diverse orchestre, “les Météores” dei fratelli Rémion, grandi strumentisti, i pianisti Chico Gehelman e Marius Cultier.

Ralph Thamar canta con Marius Cultier


©DR;

Ralph rimane una figura essenziale nella musica dell’India occidentale che ha suonato con diversi gruppi come Kassav, Fall-frett e Malavoi.

Il duo Ralph Thamar e Pipo Gertrude.

Negli anni ’80 ha abbracciato la carriera da solista, pubblicando l’album “Esilio“un vero successo con un testo scritto da Ina Cesaire. Due anni dopo, si rivolge a diversi parolieri, Dédé St-Prix e Jean-Claude Naimro. È stato premiato nel 1992 con il premio Sacem.

Ha avuto l’opportunità di lavorare con il grande paroliere e visionario, maneggiando la lingua creola con destrezza e finezza, Gérard Laviny. “La Marseillaise noire” è un’opera bellissima passata nel silenzio. È anche un grande difensore della musica tradizionale.

Durante le prove, Ralph Thamar canta “Hermancia” di Loulou Boislaville.


©Daniele Betis

È con Malavoi, prima sotto la direzione di Mano Césaire, poi di Paulo Rosine, che fiorisce e lascia un segno indelebile.

-

PREV Stéphane Rotenberg costretto a farsi seguire da “un ragazzo armato” sul set
NEXT perché il futuro del bambinone di Brigitte Bardot sembra incerto?