In La stanza accanto, Pedro Almodóvar sublima l’amicizia femminile

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Uscito nelle sale l’8 gennaio, l’ultimo film di Pedro Almodóvar è un gioiello cinematografico pieno di umanità. Julianne Moore e Tilda Swinton irrompono sullo schermo e formano un’incredibile coppia femminile. Se ovviamente è una questione di morte, La stanza accanto resta comunque un film luminoso e commovente.

Dopo due cortometraggi in inglese (La voce umana con Tilda Swinton e Strano modo di vivere), dirige Pedro Almodóvar La stanza accanto il suo primo lungometraggio in lingua inglese, premiato con il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia lo scorso settembre. Ispirato al romanzo Allora qual è il tuo tormento? della scrittrice americana Sigrid Nunez, ci propone il regista spagnolo un film notevole in cui affronta la questione della fine della vita con grande intelligenza e finezza.

Dopo molti anni senza vedersi, Ingrid (Julianne Moore) incontra la sua amica Martha (Tilda Swinton) quando scopre che i suoi giorni sono contati. Ingrid dovrà poi affrontare la morte (che tanto la terrorizza) per accompagnare l’amica nel suo ultimo desiderio. Se la premessa iniziale non è molto allegra, il film non scade nel melodramma, anzi. Il regista spiega anche che lo voleva “Evitate di fare un film lugubre o cruento. Il film è pieno di luce e vitalità: quelle portate dal personaggio di Marta e dalla forza della natura, così avvolgente per le due donne nella casa situata in mezzo al bosco. »

“Per accompagnare non è necessario parlare. Per accompagnare, preferibilmente, ascoltiamo. Bisogna saper ascoltare attivamente, affinché chi parla veda le sue parole riflesse negli occhi di chi ascolta e lo accompagna. »

Pedro Almodovar

L’amicizia femminile sotto i riflettori

Le due attrici eccellono nei loro ruoli e dal loro duo emerge a notevole alchimia. Mentre Martha (Tilda Swinton) si confida e si rivela, Ingrid (Julianne Moore) è presente al suo fianco e l’ascolta confidarle i suoi ricordi. Se Martha appare fiduciosa per tutto il film, Ingrid continua ad evolversi e ad imparare insieme alla sua amica morente.

Pedro Almodóvar dà un posto speciale all’amicizia femminile attraverso il legame che lega Martha a Ingrid. Perse di vista per molti anni, le due donne si ritrovano come se si fossero lasciate il giorno prima. Mentre una si rivela, l’altra ascolta pienamente, senza giudizio. Julianne Moore è impeccabile nei suoi silenzi, è lì, tutta presente per la sua amica. Il suo look dice molto e accompagna le confessioni di Tilda Swinton nel modo più bello. “Stare con qualcuno in una complicità silenziosa, solidale e umana a volte è l’apice di ciò che possiamo fare per gli altri. » confida al regista a chi è legata questa amicizia rinnovata tra le due donne “sublimato da un’emozione simile all’amore, ma senza gli svantaggi dell’amore. »

© Iglesias More

Du grand Almodovar

La lingua inglese non toglie nulla al “tocco” di Almodóvar che riconosciamo immediatamente. I colori, i dialoghi sempre molto accurati, l’estetica delle inquadrature, i controcampi perfetti tra le due attrici o anche la superba musica di Alberto Iglesias, compositore ufficiale del regista da ormai 30 anni, c’è tutto. Per il nostro più grande piacere.

Famoso per aver filmato donne come nessun altro, Pedro Almodóvar non fa eccezione alla regola con questo nuovo lungometraggio. Sublimate dalla telecamera, le due attrici si cimentano in a interpretazione magistrale da cui emerge una forza incredibile. Ogni emozione ci viene offerta attraverso inquadrature, di cui solo il regista ha il segreto, e i controcampi di una Tilda Swinton che parla e di una Julianne Moore che ascolta rasentano la perfezione.

© Iglesias More

Tra incontri e addii, il film ci invita a mettere in discussione il nostro modo di affrontare la malattia e la morte quando colpiscono i nostri cari. Qui, la tristezza e l’imbarazzo lasciano gradualmente il posto all’empatia e all’accettazione che permetteranno alle due donne di farlo vivere un’amicizia profonda, sincera e rispettosa.

E La stanza accanto è un film che parla della morte, lo è soprattutto un film profondamente luminoso sulla vita e le relazioni umane.

La stanza accanto di Pedro Almodóvar, drammatico (1H47), distribuito da Pathé Films. Con Tilda Swinton, Julianne Moore e John Turturro. Nelle sale dall’8 gennaio 2025.

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