“Sono appassionato…” Ange Noiret, il Mr. Weather di TF1

“Sono appassionato…” Ange Noiret, il Mr. Weather di TF1
“Sono appassionato…” Ange Noiret, il Mr. Weather di TF1
-

l’essenziale
Originario di Tolosa, Ange Noiret è oggi uno dei volti principali delle previsioni meteo su TF1. Il trentenne ripercorre la sua carriera, dagli esordi nell’aeronautica fino al suo attuale ruolo di divulgatore scientifico.

Ange Noiret sembra il genero ideale. Appare sul piccolo schermo con un sorriso smagliante, capelli pettinati in maniera impeccabile e con indosso un abito sartoriale. “Faccio un lavoro di immagine, la gente mi vede in televisione. Ogni giorno mi assicuro di essere il più presentabile possibile. Mi invito nelle case delle persone attraverso il loro schermo. Quando ci invitiamo, ci vestiamo bene, facciamo un piccolo sforzo. Cerco di curare il mio look, ma do la priorità alla qualità del mio lavoro», dice il meteorologo.

Leggi anche:
Vota per il residente di Tolosa dell’anno 2024!

È un presentatore meteorologico per lo spettacolo mattutino TF1, Bonjour!dal lancio dello show, l’8 gennaio 2024. Ogni mattina, dalle sette alle nove, questo trentenne conduce ogni mezz’ora un bollettino meteorologico, oltre a due rubriche esplicative. “Queste cronache sono l’occasione per approfondire alcuni aspetti, come specifici fenomeni meteorologici o eventi climatici significativi”, precisa il meteorologo.

Ange Noiret è una delle rare presentatrici ad aver avuto una formazione da meteorologa. “La mia laurea in meteorologia è essenziale per il mio lavoro. Non si tratta solo di leggere bollettini già pronti, ma di analizzare dati, interpretare modelli meteorologici e preparare presentazioni chiare e precise.”

Leggi anche:
Residente a Tolosa dell’anno 2024: dal lavoretto in un supermercato all’immenso palco del Festival delle Rose, la vita di Dinaa come un film

Non era nei suoi piani appassionarsi al meteo. Dopo aver conseguito il diploma di maturità S, Ange Noiret si è iscritta ad una scuola di ingegneria, senza molta convinzione. Dopo un anno ha finalmente capito che “non era la mia strada”. Successivamente frequenta la scuola d’arte per specializzarsi nell’animazione 3D, campo che lo ha sempre affascinato. Due anni dopo, il giovane la lasciò, senza diploma.

All’età di 22 anni entrò nella scuola per sottufficiali dell’aeronautica militare di Rochefort. Una volta terminato il primo anno di addestramento, Ange vuole diventare pilota di elicottero. La sua miopia glielo impedisce. Gli fu consigliato di specializzarsi nello studio dei fenomeni atmosferici.

Leggi anche:
Tolosa dell’anno: “Léon Marchand, è proprio il nostro Léon”, il presidente dei Dauphins du Toec ha visto nascere il campione

Fu mandato alla Scuola Nazionale di Meteorologia di Tolosa, sua città natale, dove trascorse quasi due anni. “Lì ho scoperto l’affascinante mondo della meteorologia. Abbiamo imparato ad analizzare i dati satellitari, leggere i radar e osservare il cielo. Uno dei miei ricordi più vividi è la prima volta che ho visto “Osservare i movimenti delle nuvole e dei sistemi meteorologici in tempo reale è stata una rivelazione. Più imparavo, più mi appassionavo. Era la prima volta che provavo un tale entusiasmo per una disciplina. ricorda l’uomo del meteo di TF1.

Una volta laureato, Ange Noiret diventa meteorologo aeronautico presso la torre di controllo della base militare di Orléans. Le sue giornate sono scandite da debriefing con controllori e piloti. Dopo cinque anni nell’esercito, il meteorologo “vuole esplorare altri orizzonti”. È entrato a far parte di La Chaîne Météo, come presentatore. “La prima volta che mi sono trovato da solo davanti a una telecamera, sono rimasto turbato. Ci sono voluti alcuni anni per abituarmi e trovare uno stile naturale. Ho imparato a spiegare concetti complessi in modo semplice, a catturare l’attenzione e ad adattarmi ai vincoli della televisione”, afferma.

Leggi anche:
Residente a Tolosa dell’anno 2024: Éric Crubézy, l’investigatore del passato che identificò Joachim du Bellay

A poco a poco, Ange Noiret si è affermato nel suo campo. LCI lo nota quando raggiunge i 30 anni. Presenta le previsioni del tempo. TF1 gli affida i rimpiazzi. Oggi il tempo non ha più segreti per lui. O quasi: “Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo. È una disciplina in continua evoluzione e c’è ancora molto da scoprire. È una scienza che non comprendiamo ancora al 100%. Lo capiamo al 95%. Quel 5% di mistero è tutto il suo fascino”, sorride la conduttrice.

-

PREV Michel Fugain ripensa con emozione alla morte di sua figlia
NEXT “Se una ragazza ha una bella scollatura, non dovresti assolutamente farla notare”, si lamenta Vincent Lagaf’