Polemica sul film “Never Again”: Blake Lively fa ufficialmente causa al co-protagonista Justin Baldoni

Polemica sul film “Never Again”: Blake Lively fa ufficialmente causa al co-protagonista Justin Baldoni
Polemica sul film “Never Again”: Blake Lively fa ufficialmente causa al co-protagonista Justin Baldoni
-

Blake Lively ha intentato ufficialmente una causa contro il regista del film Mai piùGiustino Baldoni.

• Leggi anche: Secondo quanto riferito, Blake Lively ha impedito a Justin Baldoni di partecipare alla premiere di “Never Again”

La popolare attrice ha avviato un’azione legale lo scorso dicembre, sostenendo che il regista, con cui recita nel film, l’ha molestata sessualmente oltre ad aver orchestrato una campagna di diffamazione per infangare la sua reputazione.

Il tutto si è concretizzato martedì in un tribunale federale di New York.

Secondo il Giornalista di Hollywood, L’accusa sostiene che l’attore, il suo studio e i suoi agenti di pubbliche relazioni hanno condotto questa campagna diffamatoria per vendetta dopo la pubblicazione di un articolo esplosivo sul New York Times in cui Blake Lively accusava Justin Baldoni di cattiva condotta sessuale sul set.

L’attrice afferma di essersi lamentata con i produttori del film dicendo che Baldoni aveva improvvisato scene intime senza prove o senza la presenza di un coordinatore dell’intimità e che avrebbe cercato di aggiungere una sequenza sessuale alla sceneggiatura senza discuterne.

L’avvocato dell’attore, Bryan Freedman, aveva già negato tutte queste accuse prima che fosse intentata la causa.

Continua Baldoni New York Times

Nello stesso periodo, Justin Baldoni e altri nove querelanti hanno avviato un’azione legale contro il New York Times.

I querelanti, che chiedono 250 milioni di dollari, accusano il giornale di diffamazione e violazione della privacy in relazione all’articolo che ha rivelato le accuse di Blake Lively. Affermano che i giornalisti hanno “selezionato con cura” informazioni e “comunicazioni modificate, private del contesto necessario e deliberatamente assemblate per fuorviare”.

IL New York Times intende difendersi “vigorosamente” e afferma che la storia è stata riportata “meticolosamente e responsabilmente”.

-

PREV Freno ai bonus assunzione per gli apprendisti
NEXT “Tante emozioni”: Vincent Lagaf’ si asciuga le lacrime durante la première di Bigdil su RMC Story questo giovedì (VIDEO)