Nello spettacolo Destini straordinariMichel Drucker è tornato alla sua storia, e in particolare al suo matrimonio, di cui non ha osato parlare subito ai suoi genitori.
“Non sa nemmeno chi sia Michel Drucker!“La risposta tratta da Visitatori riassume abbastanza bene ciò che rappresenta l'ospite per i francesi. È difficile non conoscere l'uomo che quest'anno ha festeggiato i suoi sessant'anni di carriera e che ha ancora intenzione di continuare. Il conduttore ha incontrato quasi tutte le star francesi del suo tempo, ma è stato di lui che ha parlato nell'ultimo spettacolo Destini straordinari su Europa 1. È tornato in particolare al suo matrimonio con Dany Saval, con il quale condivide la sua vita da più di 50 anni, ma anche al suo complicato rapporto con i suoi genitori.
Michel Drucker racconta il suo matrimonio”per capriccio“
Questo incontro non avrebbe potuto aver luogo se Michel Drucker non fosse stato un personaggio dei media. Dany Saval aveva già successo come attrice e cantante negli anni '70.È stato Claude François a presentarci“, ha detto il padrone di casa. “Ci siamo sposati a Las Vegas nel 1972, un po' per capriccio. La camera d'albergo non era disponibile. Ho detto: cosa faremo? Ebbene, ci sposeremo.”. Un approccio più che sprezzante per l'epoca e per la famiglia di Michel Drucker. “Per diversi mesi ho dovuto nascondere questa unione a mia madre. Lo scoprì un anno dopo.”. Michel Drucker afferma che tuttavia aveva bisogno di costruire questo rapporto, proprio in reazione a quello dei suoi genitori, che si formarono “una coppia difficile, sonora.” “Non è stato un grande successo. Ho sentito discordia per tutta la mia infanzia. Volevo creare una famiglia e realizzarlo“.
“Questa è la mia bussola“: Michel Drucker parla del ruolo di sua moglie Dany
È stata una buona cosa per lui, perché Michel Drucker oggi gli assicura: “Se non avessi incontrato Dany in quel momento non avrei avuto questo equilibrio che mi ha permesso di costruire una carriera“. Descrive sua moglie come sua”bussola“Si assicura anche che lei guardi ciascuno dei suoi programmi per ottenere la sua opinione.”Vorrebbe che me ne andassi sopra. Ma sa che resterò fino alla fine“. Anche in questo caso il conduttore evoca l'esempio del padre medico, che a 80 anni lavorava ancora e”ha effettuato consegne notturne otto giorni prima della sua morteMichel Drucker ha raccontato questo rapporto speciale in un libro, adattato per la televisione e dal titolo evocativo: Cosa faremo con te?
Articolo scritto in collaborazione con 6Médias
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