Da LeSiteinfo con MAPPA
Domenica a Casablanca si sono svolti i funerali del compianto attore marocchino Mohamed El Khalfi, morto sabato all'età di 87 anni.
Dopo le preghiere di Ad-Dohr e del defunto nella moschea di Achouhada, i resti del defunto Mohamed El Khalfi furono sepolti nel cimitero di Achouhada.
Il funerale si è svolto alla presenza dei membri della famiglia del defunto, dei suoi parenti e amici, nonché di numerosi artisti e professionisti dei media che hanno accompagnato il defunto fino alla sua ultima dimora.
Nelle testimonianze raccolte dal MAP in questa occasione, i familiari del defunto e i suoi amici hanno espresso la loro tristezza, affermando che “il Marocco ha perso uno dei pilastri del teatro e della televisione”. Hanno sottolineato che il defunto ha lasciato un segno artistico che rimarrà per sempre inciso nella memoria.
Nato a Casablanca nel 1937, Mohamed El Khalfi ha lasciato una notevole eredità artistica nei campi del teatro, della televisione e del cinema, regalandogli un posto speciale tra il pubblico marocchino.
Il defunto iniziò la sua carriera artistica nel 1957 nel teatro amatoriale, accanto a figure emblematiche come Tayeb Saddiki e Ahmed Tayeb Laâlej, prima di fondare nel 1959 la compagnia “Le Théâtre Populaire”, poi “Les Artistes Unis”, dove brillarono artisti prestigiosi, come il defunto Thouraya Jabrane.
Mohamed El Khalfi è stato anche uno dei primi a lasciare il segno nel panorama audiovisivo all'inizio degli anni '60, con la sua prima serie televisiva intitolata “Le Sacrifice”.
Nel cinema, ha partecipato a opere come “Silenzio, direzione proibita” del regista Abdallah Mesbahi, “Qui e là” del regista Mohammed Ismail e “Les Beaux Jours de Sheherazade” di Mustapha Derkaoui, tra gli altri.