Il Corridoio Vasariano, un passaggio scavato quasi 500 anni fa nel Ponte Vecchio a Firenze per consentire ai Medici di attraversare segretamente il fiume Arno, riaprirà i battenti sabato dopo otto anni di chiusura, ha annunciato venerdì il Museo degli Uffizi.
Gioiello del Rinascimento italiano, chiuso dal 2016, questo passaggio lungo 750 metri è stato completamente ristrutturato per rispettare gli standard di sicurezza e sarà accessibile al grande pubblico, previa prenotazione, per un biglietto d'ingresso di 43 euro che permette anche di visitare la Galleria degli Uffizi.
Lungo una passeggiata panoramica che attraversa l'Arno, nel cuore di Firenze, i visitatori possono percorrere un percorso che collega la Galleria delle Statue e dei Dipinti al Giardino di Boboli e a Palazzo Pitti.
Il passaggio segreto dei potenti
“I visitatori che lo vorranno potranno passare da una sponda all'altra dell'Arno, apprezzando in tutta la sua estensione l'immensità, la coerenza e la ricchezza della cittadella medicea (edificata al tempo dei Medici, ndr) del potere e le arti”si è rallegrato il direttore degli Uffizi, Simone Verde, citato in un comunicato del museo.
L'opera è costata circa 10 milioni di euro.
Costruito dall'architetto Giorgio Vasari nel 1565, il Corridoio permetteva ai sovrani di Firenze di raggiungere Palazzo Vecchio dal loro Palazzo Pitti in tutta discrezione e sicurezza.
Le sue 73 finestre offrono una vista mozzafiato sul centro storico di Firenze, patrimonio dell'UNESCO.
Per il ministro della Cultura Alessandro Giuli la sua riapertura “offre a Firenze e all’Italia un capolavoro nel capolavoro” et “una passeggiata panoramica mozzafiato nel cuore di una città senza eguali”.
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