Questa settimana diamo carta bianca alla comica Mariana Mazza, che ha imparato alcune lezioni sorprendenti durante una lezione di yoga nel sud.
Pubblicato alle 9:00
MARIANNA MAZZA
Collaborazione speciale
Non avevo mai fatto yoga. Forse la paura di rilassarmi troppo mi ha impedito di esercitarmi.
Io, lo stretching, in pratica, lo lascio ai gatti.
Ma visto che sono in vacanza al Sud sono 32 oC, che so che passerò la giornata a leggere, mangiare, dormire e bere ripetutamente, mi dico che non farebbe male iniziare la giornata con il piede giusto andando a sudare la vita facendo yoga.
La mia amica Emily ci trova una lezione intermedia alle 9:00. Dico di sì. Non senza esitazione. Ma lo stesso in buona fede.
Sotto la piccola palafitta tra gli alberi, mi sistemo sulla stuoia piena di sudore della persona davanti a me, guardo chi sono i miei partner per i prossimi 45 minuti ed è allora che mi si apre un mondo completamente nuovo.
Alla mia destra, una donna sulla cinquantina prende troppo sul serio il suo respiro. Si sdraia sulla schiena, con le mani sul basso ventre e respira come se ogni respiro fosse l’ultimo.
È forte. Risuona. È intenso. È quasi uno schizzo. Se chiudi gli occhi e lo ascolti ti senti come se fossi in un porno annata. Inizia male, mi viene una risata e disturbo tutta la classe.
Davanti a me, i lunghi capelli biondi e rovinati della signora toccano terra. Ha la testa capovolta ed è piegata a metà. Può piegarsi da entrambi i bordi. È incredibile.
Lei è russa. Lei è impeccabile. Occhi azzurri penetranti, unghie rosa, visiera Lululemon rosa, parte superiore e inferiore rosa, pedicure rosa. Lei e suo marito, che assomiglia a una giovane Val Kilmer con i capelli lisci e ossigenati come Steven Seagal, potrebbero facilmente recitare in un film su un sicario.
Le do una pacca sulla spalla, che è sotto i fianchi, e le chiedo se è russa. Sono troppo curioso.
Lei mi dice in inglese che sì, e che se mi sveglia alle 3 di notte con una pala chiedendomi aiuto, non dovrei farle nessuna domanda. Lei e suo marito ridono. Io meno… (100% vero).
Dietro di me, una donna di 80 anni che ha iniziato a fare yoga prima che esistesse lo yoga. Indossa Lululemon degli anni ’70: un vecchio bralette e grandi cappelli da pescatore.
L’insegnante ha 23 anni, è flessibile, in buona forma, fa quattro lezioni al giorno e non ha il fiato corto. La guardo e mi dico che alla sua età avrei dovuto smettere di bere birra.
Mi ritrovo ad amare lo yoga. Mi sento rilassato. Sudo in posti dove il mio corpo non dovrebbe sudare. Mi sento bene. Emily è orgogliosa di me e dei miei sforzi.
Ci alziamo e una coppia francese ci passa accanto ridendo. Si girano e ci dicono: “Sapete cosa dicono in Francia? Non dovresti affezionarti troppo a un Quebecois, potresti coglierne l’accento. »
E cominciano a ridere come se ci avessero appena raccontato la barzelletta più bella del mondo.
Come se prendessimo l’accento del Quebec come una brutta influenza aviaria.
Siamo il COVID-19 delle lingue.
Siamo la lebbra del mondo francofono.
Io, che ero così rilassato, mi irrigidii come se la mia patria fosse stata insultata. Ancora una volta, noi e la nostra cultura veniamo derisi. Come se fosse normale. Un normale brutto scherzo.
Mi preparo a rispondergli come una leonessa che difende suo figlio. Ma ricordo che sono in vacanza al Sud, che sono le 32 oC, che trascorrerò la giornata leggendo, mangiando, dormendo e bevendo ripetutamente. Mi dico che non mi farebbe male iniziare la giornata essendo gentile e amichevole. Come noi del Quebec e il nostro accento virale sappiamo farlo così bene.
Ho sorriso e ho risposto: “Spero che tu sia stato infettato”. Vedrai, ti sentirai bene. »
Mi rivolgo a Emily e dico: “Sai, ad un certo punto devi lasciare andare la tua pietra e darla in dono invece di lanciarla. »
Al che il signore ha risposto ridendo: “Non capisco niente, ma è proprio carino!” »
Prenderò un abbonamento allo yoga quando torno a casa.
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Chi è Marianna Mazza?
- Nata a Montreal Nord nel 1990, Mariana Mazza è una comica, attrice e autrice. Con umorismo, ha vinto l’Olivier dell’anno nel 2017 e nel 2022.
- Invitato regolarmente in televisione (La torre, Buonasera buonasera, LOL: chi riderà per ultimo?) oltre a giocare regolarmente in serie (L’arena), è apparsa anche sul grande schermo, in particolare in linea di volo.
- Ha pubblicato il romanzo nel 2022 Montreal Nordche si ispira alla sua infanzia, lei che è nata da madre libanese e padre uruguaiano. Nel 2024 ha pubblicato il suo secondo libro, Rivière-des-Prairies.