PA Méthot parla all’alba del Festival Nord-de-Rire (e potresti vincere biglietti VIP)

PA Méthot parla all’alba del Festival Nord-de-Rire (e potresti vincere biglietti VIP)
PA Méthot parla all’alba del Festival Nord-de-Rire (e potresti vincere biglietti VIP)
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A margine del festival Nord-de-Rireche si svolgerà a Mirabel, dal 4 al 6 luglio, HollywoodPQ ho avuto la possibilità di parlare con persone amichevoli e autentiche PA Méthotche chiuderà l’evento con un numero molto promettente.

In questa intervista il comico affronta diversi argomenti molto interessanti, come la sua presenza al festival, la sua passione per la radio, la pausa dalle tournée e il suo stato di salute.

HollywoodPQ: “Cosa significa per te far parte del festival Nord-de-Rire

PA Méthot: “Ero in rottura tour dalla scorsa estate, ho preso un rottura due anni (…) ma è sicuro e certo che mi scorre nelle vene. Volevo fare qualcosa, ma volevo anche fare le cose diversamente. E’ sicuro Solo per ridere et ComediHa!, li facciamo ogni anno, ma mi piace fare nuovi festival, posti dove non sono stato spesso, quindi sono molto felice! Ce ne sono alcuni ovunque che sono spuntati in Quebec, festival più piccoli, ma è davvero emozionante perché le persone sono felici che andiamo a vederli a casa.

HPQ: “Cosa possiamo aspettarci?”

PAPÀ: “(…) È pieno di nuove attività che non sono mai state avviate spettacoli personali ripeto, che non sono mai state trasmesse in TV, queste sono altre vicende che avevo scritto nell’ultimo anno della mia spettacolo di una sola persona. In più piccole cose del mio ultimo film, che non è stato ripreso quindi la gente non lo ha visto in TV (…) una grande ora divertimento»

HPQ: “Puoi dirci di più sugli argomenti che tratterai?”

PAPÀ: “Certo che parlo sempre di me! Parlo continuamente di me stesso, perché non posso denunciarmi, sarebbe un crimine stupido. (ride) Mi proteggo allo stesso modo, se rido di qualcuno, rido di me stesso. Rido dei miei cinquant’anni, rido della mia perdita di peso (…) Parlo dell’operazione al cuore che ho subito, di come sto adesso, del fatto che ho una figlia di 13 anni e che è completamente diverso e non ero pronto proprio per questo. Sono stato papà fino a circa otto anni, le cose andavano bene, ma dagli otto in poi ero solo un è stato dell’inutilità della casa!”

HPQ: “Quale comico ti piacerebbe di più vedere esibirsi al festival?”

PAPÀ: «Simone Leblanc! È il migliore di tutti noi! (…) questa è la cosa più vera. L’ho visto raramente, non conosco nessuno tranne Marthe Laverdièrenella vita, che è autentico come Simone Leblanc. È sconcertante… Questo ragazzo potrebbe avere una carriera enorme, ma vuole farlo a modo suo. (…) Nello spettacolo ci dà decampare tutti i Entrambig, è il migliore di tutti noi, lo è Simone Leblanc (…)»

HPQ: “Parliamo delle forze di Simone Leblancma quali sono i tuoi punti di forza sul palco?

PAPÀ: “Trasparenza, me lo hanno detto spesso. Non ho un filtro. (…) Dirò le cose come le penso, come le vivo. Parlo di me, mi confido molto, tutto lo dico nel mio spettacolo queste sono cose vere che mi sono successe davvero (…) le persone che mi incontrano fuori palcoscenico di solito dicono: Non siamo delusi, stai bene anche tu!ma come direbbe mio nonno: Se non ti piace il caldo, non entrare nella mia cucina (…) C’è stata una signora, ad un certo punto, che mi ha fatto un complimento davvero carino, mi ha detto: Sei innocuo, ecco perché il mondo ti ama!è un complimento magnifico, significa che la gente non ha paura di me (…)”

HPQ: “Ti sei preso una pausa dalle esibizioni per concentrarti sulla radio, possiamo dirlo così?”

PAPÀ: “No, la radio è arrivata come un regalo in tutto questo, ho smesso perché ero stanco, semplicemente, non c’è altro motivo. Ero stanco, ero a 350 in alcune esibizioni e c’era il Covid ed ero davvero stanco e stavo iniziando a essere meno preso prima dello spettacolo (…) Jean-Michel Anctil mi ha detto che ad un certo punto si è ammalato fino alla nausea e dopo non è più riuscito a cavalcare palcoscenico…Così ho fatto: Non andrò così lontano, conosco me stesso e questo è l’inizio di qualcosa che sento. Quindi prima di intraprendere la salita, senza freni sulla bicicletta, devo ritirarmi immediatamente. (…) è stata una decisione saggia (…)”

HPQ: “Visto che le cose adesso vanno meglio, stai progettandone una nuova spettacolo di una sola persona

PAPÀ: “È considerevole. Sono sicuro che tornerò indietro e ne farò uno spettacolo di una sola persona, perché mi ero detto che ne avrei fatti almeno tre, ora ne ho effettivamente uno. Ma quando ciò accadrà, non ne ho idea, ma mi diresti domani mattina: Saresti pronto per tornare in tour?Ne ho una spettacolo pronto, è passato un anno da quando ho smesso… potete immaginare la pila di appunti che ho preso nell’ultimo anno! (…)”

HPQ: “Prima parlavamo della tua stanchezza, ma come va la tua salute fisica e il tuo cuore?”

PAPÀ: “Sta andando davvero bene, è proprio una buona notizia! Io, quando sono tornato in ospedale e mi sono operato, avevo una frazione di eiezione del 19% e al 15% ti mettevi in ​​lista per il trapianto, quindi non ero lontano. Con l’operazione, i farmaci e tutto il resto è risalito al 69%, il che è quasi un miracolo. È perché sono molto reattivo ai farmaci e questo è un buon affare e ho perso peso, il mio cuore è diventato più piccolo perché era troppo spesso, il muro era troppo spesso, quindi va bene, mi sono appena concesso 10, 15 anni ( …)”

HPQ: “Da allora hai apprezzato di più la vita?”

PAPÀ: “NO! (ride) Sì, diamo più valore alla vita, ma la prendiamo con più leggerezza, tutto diventa meno serio”.

HPQ: “Allora sei in buona forma e pronto per esibirti e divertirti sul palco, anche in un altro festival (…)?”

PAPÀ: “(…) SÌ! (…) E Cuore da camionista inoltre, la terza stagione, le cui riprese inizieranno ad agosto!”

HPQ: “Ti piace ospitare questo spettacolo?”

PAPÀ: “Questo è il mio dono della vita, della mia carriera, Cuore del camionista, è un grande regalo! Uno, non mi hanno mai chiesto di essere divertente, due, mi hanno sempre chiesto di essere il più me stesso possibile e tre, non mi hanno chiesto di fare il conduttore televisivo, mi hanno chiesto di supportare i candidati, di farli sentire a proprio agio. È il mio migliore (…)»

HPQ: “Una parola per incoraggiare la gente a venire al Festival Nord-de-Rire a Mirabel?»

PAPÀ: “Ciao banda da Mirabel, verrò a trovarti con Mariana Mazza Tra poco comincerò la mia vacanza con voi ragazzi, spaccheremo tutto e per di più è gratis!”

Grazie a PA Méthot per questo momento molto piacevole, gli auguriamo un grande festival così come gli artigiani, gli organizzatori e gli amatori che saranno a Mirabel!

Inoltre, non perdere l’incredibile possibilità di vincere un trattamento VIP durante il festival registrandoti al concorso qui sotto, che include:

Parcheggio VIP, Biglietti per assistere al Gong Show, Accesso a dle serate comiche (venerdì e sabato) nella zona VIP e rincontro e selfie con un artista!

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