Settimana dell’Alta Moda | Balenciaga controcorrente, Elie Saab tutto ciò che luccica

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(Parigi) Balenciaga ha presentato un look molto abbigliamento di strada e il libanese Elie Saab incastonava 1001 diamanti sui suoi abiti da sera, mentre i pazzi Viktor e Rolf trasformavano i loro modelli in esperimenti grafici.


Pubblicato alle 9:35

Aggiornato alle 12:36



Dafne ROUSSEAU

Agenzia media francese

Da Balenciaga la collezione multigenere e multistagione è un vero e proprio guazzabuglio: piumini XXL come una palla protettiva, poncho con bande orizzontali nei toni del verde, rosa e grigio, felpa stampata trash, firma commerciale di Demna.

“Questa collezione couture è un omaggio ai codici di abbigliamento della controcultura”, avverte lo stilista nella sua nota.

Al lungo cappotto di pelle, archivio di Cristobal Balenciaga sopravvissuto al cambio di stile, segue un abito con cinture sovrapposte, costruzione ricorrente della stagione.

I tocchi fucsia, negli abiti o nelle colorazioni dei capelli, apportano una colorazione quasi manga alle silhouette sproporzionate e spesso in nero.

Il pezzo finale è un abito effimero, come una palla di tessuto stropicciato, composto da 47 metri di nylon nero, “che esisterà solo per la durata dello show”, specifica nella sua nota di intenti Balenciaga, storicamente con sede a Parigi e di cui Demna, 43 anni, ha preso il timone nel 2015.

Il georgiano è noto per il suo stile ironico e demenziale, che ha contribuito a riportare l’antica casa di moda fondata dal couturier basco al centro del gaming e dei social media.

Demna veste in particolare Kanye West e la sua ex moglie, Kim Kardashian, Justin Bieber, Aya Nakamura e l’esigente attrice francese Isabelle Huppert.

Creatore rotante

FOTO JULIEN DE ROSA, AGENCE FRANCE-PRESSE

Da Elie Saab, l’abito da sera, sempre lungo e più o meno immodesto, è tempestato di diamanti, a cascata o a fiume.

Per questa settimana dell’alta moda autunno/inverno 2024-2025 è stata la sua amica, la cantante Katy Perry, a sostenerlo, seduta al primo piano con indosso una pelliccia nera nonostante le alte temperature estive parigine, portata aperta e con niente sotto.

Da Elie Saab, l’abito da sera, sempre lungo e più o meno immodesto, è tempestato di diamanti, a cascata o a fiume. L’abito da sposa finale, color écru con ricami molto elaborati e uno strascico lungo diversi metri, si propone come un must-have del futuro matrimonio reale.

La coppia di designer Viktor e Rolf, re della performance che possono far accompagnare i loro modelli sulla passerella con manichini maschili senza testa o creare un abito effetto vento sopra le loro teste, hanno vagato a buon diritto in questa stagione.

La collezione gioca con la grafica e l’animazione dei costumi, con una giacca a quadri con spalle larghe un metro.

“Eravamo in un mood astratto”, ha spiegato Viktor Horsting alla stampa dopo la sfilata, con “materiali molto couture, con molta seta, lurex e anche molto jacquard”.

“Abbiamo pensato in termini di blocchi, cubi, palline, combinando tutto questo con il corpo umano”, ha aggiunto il suo aiutante Rolf Snoeren.

In serata, l’atelier d’alta moda Jean Paul Gautier, che lo stilista francese ha lasciato nel 2020 dopo 50 anni di carriera, presenta la sua collezione con un designer a rotazione.

Questa stagione tocca al beniamino del momento Nicolas Di Felice, il direttore artistico che ha riportato in vita la casa di Courrèges, diventata da due anni l’idolo dei giovani.

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