Laurence Arné: la divertente reazione di suo figlio Raphaël dopo l’incontro con Dany Boon

Laurence Arné: la divertente reazione di suo figlio Raphaël dopo l’incontro con Dany Boon
Laurence Arné: la divertente reazione di suo figlio Raphaël dopo l’incontro con Dany Boon
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Il resto dopo l’annuncio

La famiglia Hennedrick di Laurence Arné (il suo primo film) è appena uscito nelle sale questo mercoledì 26 giugno 2024. Questa commedia parla di due persone in una relazione che hanno ciascuna i propri figli. Un duo interpretato dall’attrice, appunto, e da Dany Boon. Ruoli che gli calzano a pennello, semplicemente perché è una situazione che vivono ogni giorno, in città.

Formano in realtà una famiglia mista e hanno appena condiviso la loro esperienza al microfono di Europe 1. Laurence Arné ha rivelato ai nostri colleghi questa strana abitudine adottata da suo figlio Raphaël (nato nel 2012) quando ha incontrato l’attore di Benvenuti ai Ch’ti : “Quando ho presentato Dany a mio figlio, ha detto: ‘Dany Boon’, a casa lo chiamava sempre Dany Boon! E io gli ho detto: ‘ferma Raphaël, non devi dire Boon ogni volta!’ Mi dice: ‘Ma mamma, se dico Dany, tutti sanno che dietro c’è Boon’“.

Un ricordo che fece molto ridere in studio, e che ancora oggi diverte i due piccioncini. Da notare che questi ultimi due sono stati recentemente ospiti di Anne-Elisabeth Lemoine a C per te. Sono poi tornati alle difficoltà che può causare la cura di una famiglia mista.

Famiglia allargata, un grande “carico mentale”

Vogliamo fare di tutto perché nostra figlia voglia credere nella famiglia in un secondo ricongiungimento (…) Ma lei (il suo personaggio, ndr) è un po’ costretta a lasciarsi andare. È così stressata mentalmente che esplode. Ed è lì che tutta l’intelligenza di Ludo (il padre, interpretato da Danny Boon, ndr), sta in qualcosa di più flessibile, non verbale.“, ha spiegato Laurence Arné.

Prima che Dany Boon aggiunga: “Questo è quello che abbiamo fatto con i nostri figli (…) Si adorano tutti e quando siamo tutti insieme è un felice caos. Ne parla nel suo film. Il carico mentale e il fatto di riunire una famiglia. È molto bello. Adoro il film.

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