Questo martedì, 19 novembre, andrà in onda France 5 un nuovo documentario per celebrare il quarantesimo anniversario del lancio di Restos du Coeur. Molte, in questa occasione, le personalità che hanno dato la possibilità di parlare di questa iniziativa lanciato da Coluche nel 1985 verranno messi in luce, a cominciare dall'ex comico, morto nel 1986.
Se un nome sembra risaltare particolarmente, è quello… di Michel Sardou. E per una buona ragione! Intervistato questa domenica 17 novembre nello spettacolo CMediaMaryse Gildas, ex giornalista dalla radio Europa 1presente il giorno del lancio di Restos du Cœur, ha confidato in particolare la grande quantità di denaro che il famoso cantante aveva offerto.
Michel Sardou dona una fortuna a Restos du Cœur
Nel 1985, Coluche, poi ospiterà su Europe 1ha lanciato un appello a tutti coloro che lo hanno ascoltato con un unico obiettivo: sensibilizzare alla creazione di una mensa che offra, ogni giorno, migliaia di pasti gratuiti per i più indigenti. Quarant'anni dopo, questo appello ha portato alla creazione di una struttura tra le più conosciute in Francia: Restos du Cœur. Così, pochi mesi prima della celebrazione del quarantesimo anniversario di Restos du Cœur, France 5 trasmetterà un documentario appositamente dedicato a alla storia dell'associazione.
L'occasione, in particolare, per tornare a questo famoso programma radiofonico, condotto da Coluche su Europe 1, che ha visto molti artisti e gli amici del comico, in quell'occasione, vengono allo studio radiofonico e fanno una donazione. Giornalista presso Europa 1 all'epoca Maryse Gildas parlò dei ricordi che ha di quel giorno e di un certo Michel Sardou : «L'assegno più grosso? Ero accanto a Michel Sardou quando è passato: ha dato centomila franchi, cosa!».
Donatori dal cuore grande
Segnato da questo giorno che ricorderà sempre, Maryse Gildas ricorda che Michel Sardou non fu l'unico a rispondere alla chiamata. Durante tutta la giornata, molte persone, più o meno conosciutisi sono alternati a Europe 1 per fare anche una donazione a favore dei Restos du Cœur.
“È arrivato Daniel Balavoinelo stesso, con un grosso assegno. La gente per strada… Se tu avessi un franco, due franchi, te lo passerebbero. Tutto ciò creava un'atmosfera fragorosa, cosa…”continua Maryse Gildas, con la voce tesa e piena di emozioni. Quarant'anni dopoil ricordo di Coluche fa ancora risplendere Les Restos du Cœur.