Ridley Scott: “Non impariamo dalla storia”

Ridley Scott: “Non impariamo dalla storia”
Ridley Scott: “Non impariamo dalla storia”
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Nonostante il suo 87esimo compleanno, il regista continua a produrre blockbuster. Da questo mercoledì, Ridley Scott propone il seguito del suo successo mondiale, “Il Gladiatore”. “La morte rimane la stessa attraverso i secoli, sia che sia causata da un proiettile, da una spada o da qualcos’altro”, confida. Con LéNA, scopri il meglio del giornalismo europeo.


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Par Martin Scholz (“Il mondo”)

Pubblicato il 13/11/2024 alle 20:50
Tempo di lettura: 4 minuti


IOC’è voluto quasi un quarto di secolo perché Ridley Scott, 87 anni il 30 novembre, portasse a termine il seguito della sua epopea Gladiatore. Uscito nel 2000, questo film ha elevato Russell Crowe, che interpretava il ruolo principale di Maximus, allo status di star mondiale e gli è valso l’Oscar come miglior attore.

Da allora, le idee di scenario più eccentriche sono state spacciate, discusse, prima di essere abbandonate, riguardo ad una seconda parte. Uno di questi venne dal cantante Nick Cave, che immaginò il personaggio di Russell Crowe che ritornava dalla morte dopo essere morto da eroe.



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