L’influencer Maeva Ghennam è stata davvero contattata da LFI?

L’influencer Maeva Ghennam è stata davvero contattata da LFI?
L’influencer Maeva Ghennam è stata davvero contattata da LFI?
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Sui social network, i video del celebre influencer evocano contatti attraverso “il gabinetto di Jean-Luc Mélenchon”. Scambi fermamente smentiti da LFI.

“Una proposta molto, molto, molto seria.” In un video pubblicato il 12 giugno su Twitter e ampiamente diffuso, l’influencer Maeva Ghennam, seguita da 3,3 milioni di internauti su Instagram, evoca uno scambio telefonico con “l’ufficio di Jean-Luc Mélenchon”.

Molti utenti di Internet, ma anche alcuni media, sono giunti rapidamente ad una conclusione: Maeva Ghennam è stata invitata a candidarsi alle elezioni legislative, sotto i colori della France insoumise.

“Se entro in politica, sarò la voce del popolo” promette in particolare Maeva Ghennam, nel video visto più di 400.000 volte questo 14 giugno.

LFI nega fermamente

Dopo la massiccia condivisione della sequenza e la reazione di alcune personalità, Bastien Parisot, responsabile delle campagne digitali di LFI, ha reagito questa sera del 13 giugno.

“Non c’è bisogno di farsi prendere la mano. Questa storia risale al 2022. Gli Insoumi non l’hanno contattata” ha commentato, senza ulteriori dettagli.

Questo 14 giugno a mezzogiorno, Maeva Ghennam è tornata sull’argomento, attraverso dei video pubblicati su Instagram. Precisa quindi di non essere stata contattata da La France insoumise nel quadro delle elezioni legislative anticipate del 30 giugno e del 7 luglio, per candidarsi a un mandato di deputata.

“Potete immaginare che non è stato Mélenchon a chiamarmi per unirmi al suo partito, o per impegnarmi in politica. Mélenchon non è stupido, è comunque intelligente. Quindi no, non è Mélenchon, né il partito di Mélenchon che mi ha contattato” ha si è temperato, affermando nonostante tutto di sostenere la LFI per le elezioni legislative, invitando gli internauti a votare per il partito di Jean-Luc Mélenchon.

In un altro video, Maeva Ghennam cita un “ex deputato” di nome Ismaël. Un nome che non è mai stato quello di un membro dell’Assemblea nazionale, secondo gli archivi dell’istituzione.

Contattati da Tech&Co, Maeva Ghennam e Bastien Parisot non hanno risposto.

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