“La mia impulsività è un problema“, ha confidato Bruno Pelat, l'ex compagno di Iris Mittenaere, dopo la denuncia della sua ex compagna per violenza domestica. L'accusato è stato infine condannato a sei mesi di carcere.
Le sue parole hanno fatto rabbrividire la gente. Facevano parte di tutta una retorica iperclassica anti-MeToo: vi avevamo elencato anche le peggiori “scuse” dei ragazzi accusati di violenza, in questo recap. In termini di argomenti fasulli, c'è ancora qualcosa da dire (il recente discorso del rapper Nekfeu è stato decifrato in questo senso dalle femministe: ve lo raccontiamo in questo articolo dettagliato), ma alcuni internauti preferiscono insistere… denunciante e vittima: l'ex Miss Francia e Miss Universo.
Sì, perché Iris Mittenaere sta cercando di ricostruirsi, ma l'annuncio della sua nuova cotta sveglia i sessisti. In origine, una semplice foto rivelata dalla stampa delle celebrità, della star che baciava amorevolmente l'attore Sami Outalbali. Il che dà fastidio ad alcune persone.
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“Hotness”: quando una vittima di violenza domestica subisce il “slut shaming”, il caso Iris Mittenaere
“Come possiamo essere ancora qui nel 2024?“
Questo è quanto chiede TikToker @margodgf in una pubblicazione ampiamente commentata e trasmessa. In questo video condivide con noi tutte le reazioni che ha letto su questa nuova “cotta” dell'ex signorina, ed è deplorevole come dovrebbe essere: “in quindici, venti commenti, i primi che ho potuto leggere, la chiamano 'figa', dicono: 'se li infila'… Sarebbe una 'mangiatrice di uomini'… 'ah lei va veloce', 'ah non perde tempo', 'già?!?'…”
Ma ahimè, questo non ci sorprende.
Quando l'imputato, riconosciuto colpevole, ed ex coniuge Bruno Pelat è stato arrestato e poi posto in custodia di polizia, dopo che la star ha sporto denuncia, per violenza fisica e morale, alcuni internauti privi di informazioni sensazionali hanno già preferito concentrarsi su… Iris Mittenaere relazioni precedenti.
Capisci: la signorina “concatena” i rapporti. Quindi da qualche parte sarebbe un po' “in colpa”, incontrando “quello sbagliato”. Non stai sognando, è questo tipo di riflessione che si trova sui social network. È semplice, lo chiamiamo 'colpa delle vittime': un fenomeno che analizziamo per voi qui.
Giudicare una donna sulle sue relazioni e sulla sua sessualità, anche quando è stata “ufficialmente” riconosciuta, davanti ai tribunali, come vittima di una relazione abusiva e di violenza domestica? Una constatazione che la dice lunga sulla più perniciosa violenza patriarcale. Ma che spesso si ritrova anche al centro dei rimproveri rivolti alle vittime. In questo articolo vi parliamo di tutto questo fenomeno dell’inversione vittima/colpevole e del senso di colpa che ne è al centro.
“Tutto questo mi ha irritato, al punto da prendere in mano il telefono per parlarne… La mia prima reazione quando ho scoperto della sua relazione è stata quella di dirmi: buon per lei, ha conosciuto qualcuno!“, conclude TikToker @margodgf. Giustamente.