La Regina Maria di Danimarca ha fatto la sua prima visita alla Fondazione delle Diaconesse questo lunedì 11 novembre. Quando suo marito salì al trono danese, Maria divenne regina ed ereditò il patrocinio concesso alle regine danesi. La regina Mary è la patrona di questa fondazione che fornisce assistenza agli anziani e ai malati e che è stata creata dalla regina Louise.
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La Queen Mary visita per la prima volta la Deaconess Foundation
Nel 1866, la regina Luisa di Danimarca, nata principessa d'Assia-Kassel, istituì la Fondazione delle diaconesse, sulla base di un ordine modello osservato durante i suoi viaggi in Svezia e Germania. Un primo edificio è stato messo a disposizione per accogliere questo ordine di servizio. Infine, nel 1873, fu inaugurato un nuovo edificio che ancora oggi costituisce l'area principale della fondazione.
Dai tempi della regina Luisa, tutte le successive regine danesi hanno continuato a concedere il loro patrocinio a questa istituzione. Nel 2014, quando la regina Margherita abdicò in favore del figlio Federico X, i vari mecenati della famiglia furono ridistribuiti. La Queen Mary ereditò naturalmente il patrocinio della Deaconess Foundation. Questo lunedì, 11 novembre, la Queen Mary ha fatto la sua prima visita per conoscere i quasi 160 anni di storia.
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Le regine danesi hanno sempre sostenuto questa istituzione basata sulla carità cristiana
Nelle chiese cristiane la diaconia è l'istituzione che organizza opere di carità verso i poveri e gli ammalati. Il termine greco “diakoni” significa “servire”. La diaconia esisteva già nel IV secolo, all'inizio delle chiese cristiane in Egitto. Anche nel protestantesimo la diakonia acquistò importanza a partire dal XVIII secolo.
La storia della Fondazione Deaconesses è in gran parte quella di donne cristiane forti e intransigenti che, per oltre un secolo e mezzo, hanno dedicato la loro vita all'assistenza e alla cura dei deboli della società. Il loro lavoro ha anche contribuito allo sviluppo del sistema sanitario danese. Durante la sua visita, la regina Mary ha incontrato Rasmus e Daisy, che vivono nel centro residenziale per giovani adulti con problemi mentali e sociali. Ha visitato anche la chiesa di Emmaus, la chiesa fondatrice dove le diaconesse si incontrano più volte al giorno.
Oggi la Fondazione Deaconesses conta 450 dipendenti e 200 volontari. La Fondazione conta ancora una grande comunità di diaconi e diaconesse per preservare e sviluppare la tradizione della diaconia e per contribuire al rinnovamento dei metodi di lavoro diaconali. La comunità diaconale si arricchisce dei contatti sociali e della vita familiare dei diaconi, formando una vasta rete spirituale, personale e professionale.
La fondazione ha diverse sedi e diverse case dedicate a diverse questioni. Ad esempio, c'è la casa di riposo Salem e la casa Momentet per persone con disturbi mentali. La fondazione collabora con altre istituzioni, rendendo possibile la cura degli orfani, dei disabili, degli anziani e anche di offrire corsi di formazione infermieristica.