C’erano lacrime, silenzi, commozione fortissima e tanta dignità, ieri su France 2 in “Una domenica in campagna” con il cantante Emmanuel Moire che parlava della morte del fratello dopo un terribile incidente stradale. Ha raccontato di aver dovuto fare scelte terribili con i suoi genitori per sapere se “lasciare andare il fratello gemello” o “se accettare di donare alcuni dei suoi organi”.
Così, di fronte a Frédéric Lopez, Emmanuel Moire ha spiegato:
“Durante la creazione del mio disco, ho saputo che mio fratello ha avuto un incidente stradale. È stato investito. È stato messo in coma per due settimane e poco a poco, quando lo abbiamo tirato fuori dal coma, abbiamo visto che all’inizio A livello del cervello clinicamente non c’era più nessuno, era una vera scelta da fare, vale a dire o tenerlo in vita a rischio di recuperare qualcuno che non era più quello che conoscevamo o lasciarlo andare. Scelta difficile da fare.
Ricordo che ero con i miei genitori, uno per lato. Ho immagini molto chiare di quel momento in cui ho sentito i miei genitori completamente impotenti. Anch’io sono allo sbando. E una violenza, un dolore.
Abbiamo deciso di lasciarlo andare. Ci è stato poi chiesto se qualcuno dei suoi organi potesse essere utilizzato per aiutare e salvare altre persone. Ricordo di essermi detto che era fantastico che ci fosse… Che avrebbe aiutato qualcuno che ne aveva bisogno a vivere meglio.”