Il resto dopo l’annuncio
È stata un’esplosione quella avvenuta quest’estate. Il 17 luglio 2024, Emmaüs International ha pubblicato un rapporto di otto pagine commissionato alla società Egaé, che presenta le testimonianze di sette donne che denunciano “comportamenti che possono costituire violenza sessuale o atti di molestie sessuali” da parte dell’abate Pierre tra la fine degli anni ’70 e il 2005. Questa data segna l’inizio della caduta dell’icona francese, la cui vita era stata oggetto di numerosi film.
L’ultimo risale a solo un anno fa, nel novembre 2023, un film biografico intitolato Abbé Pierre: una vita di lotta di Frédéric Tellier, con Benjamin Laverhne. Quest’ultimo ha ricevuto una nomination al César per la sua interpretazione ma non si era ancora espresso su un argomento così delicato. Ormai è fatto da quando il compagno di Rebecca Marder ha parlato nello spettacolo Beau Geste su France 2, trasmesso il 10 novembre 2024.
“Per dire a noi stessi che questo ci è mancato e non l’abbiamo visto, ecco la cosa più terribile“, così descrive l’attore Benjamin Lavernhe a proposito delle accuse di violenza sessuale perpetrate per anni dall’abate. La sua testimonianza si trova nello spettacolo Bel gestoda vedere questa sera su France 2. Con la troupe cinematografica “siamo devastati“, dichiara.”Penso già alle vittime, le testimonianze sono 25 ed è terribile. Ovviamente proviamo un grande tradimento, una grande tristezza. (…) Stupore. Cerco parole, ma è difficile trovarle. Dalla paura, perché da qualche parte era l’una del mattinoio“, aggiunge quello che non lo aveva mai incontrato ma aveva”l’impressione di averlo conosciuto un po'”.
“Come poteva comportarsi così male questo ragazzo che ha fatto così tante cose straordinarie? E oltre! La dualità dell’essere umano, l’ambivalenza, è sempre uno shock“, insiste l’attore notato in Il senso della festa. “E ovviamente Fréderic Tellier e tutte le squadre sono devastate. (…) Dire a noi stessi che questo ci è mancato e che non l’abbiamo visto, ecco la cosa più terribile. Quindi sì, Ci vorrà del tempo per riprendersi.“
Il regista Frédéric Tellier sotto shock, così come Lambert Wilson
Il regista Frédéric Tellier ne ha parlato lo scorso settembre sulle pagine di Telerama : “Ho passato cinque anni a realizzare questo film, guardando i miei figli crescere, portandoli alla Fondazione Abbé-Pierre, regalando loro dei fumetti su di lui… Mi sento una vittima collaterale un po’ distante. Non al livello delle vittime che hanno subito questi attacchi, ovviamente.«Un’opera che potrebbe benissimo essere trasmessa in televisione, ma a determinate condizioni.
Lambert Wilson, che interpretava l’abate Pierre nel film Inverno 54 rilasciato nel 1989, rimase anch’egli sbalordito, soprattutto da quando aveva conosciuto il religioso. “Ho scoperto insieme a tutti quello che pubblica la Fondazione Emmaus e sono senza parole. Vale a dire che ho passato molto tempo con lui, è stato per me una sorta di guida spirituale, molto importante nella mia vita. Per me era qualcuno che lottava, e così diceva, con il celibato. Rispettava la Chiesa e il celibato era complicato, e lo esprimeva.”ha dichiarato in particolare l’attore nello spettacolo C per te.