Swann Arlaud messo male da 3 mesi a causa delle riprese di In the Shadow, racconta il difficile dietro le quinte

Swann Arlaud messo male da 3 mesi a causa delle riprese di In the Shadow, racconta il difficile dietro le quinte
Swann Arlaud messo male da 3 mesi a causa delle riprese di In the Shadow, racconta il difficile dietro le quinte
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Il resto dopo l'annuncio

Ora 43enne, Swann Arlaud è stato a lungo confinato in ruoli secondari sul piccolo e grande schermo. Ma nel 2016, la sua carriera ha preso una svolta, quando ha recitato nei film Né il cielo né la terra di Clément Cogitore e Gli anarchici di Élie Wajeman, ottenendo per quest'ultimo una nomination al César dell'attore più promettente. Ha vinto anche il César come miglior attore nel 2018 per la sua interpretazione in Piccolo contadino poi ha vinto per due volte quello di miglior attore non protagonista: la prima nel 2020 con la fiction Grazie a Diopoi nel 2024 per Anatomia di una caduta. Ha anche donato se stesso per ottenere un ruolo Vuoi solo me, al fianco di Emmanuelle Devos.

Questo mercoledì sera lo troverete nella serie 2 Nell'ombrain cui interpreta uno dei ruoli principali. Anche lui ha dato il 100%, tanto da vivere una ripresa piuttosto difficile, come ha spiegato Tele-tempo libero : “Non abbiamo visibilità sull’impatto che una serie può o avrà prima della sua messa in onda. Dopo non ne sono uscito affatto! Ho trascorso tre mesi sul set ammalandomi continuamenteho avuto un vero conflitto interiore riguardo al mio personaggio. Abbiamo avuto alcune discussioni interessanti su questo argomento. Noi infatti siamo attori, recitiamo dei ruoli e non siamo obbligati a condividere le opinioni del nostro personaggio, altrimenti reciteremmo poco. Ma la mia esperienza, e non so davvero perché, è questa Per me è stato complicato, fino alla fine.

Swann Arlaud in grande difficoltà con il suo personaggio

A me non succede mai, ma qui, Ho avuto un problema, era che avevo difficoltà ad apprezzare il mio personaggio. È davvero un conflitto con me stesso e sono ancora lì. A priori, dobbiamo amare i nostri personaggi perché dobbiamo difenderli. Ma non volevo difenderlo. Non so perché… Non è cattivo, eppure ho fatto di tutto per renderlo tale, ecco la follia. Jacques, il direttore della fotografia, mi ha detto “stai attento, hai le rughe sul collo”. Volevo che fosse brutto, ho fatto di tutto (ride, ndr)“, ha aggiunto.

Nell'ombra è come un promemoria l'adattamento televisivo omonimo del romanzo scritto congiuntamente da Édouard Philippe e dal suo ex stretto collaboratore Gilles Boyer, creato e diretto dal regista Pierre Shoeller (L'Exercice de l'Etat). L'ex Primo Ministro è interpretato da Melvil Poupaud in questa serie.

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