Demi Moore ha fatto scalpore questa sera sul set di “E' tuo” su France 5. L'attrice è stata ospite del programma per promuovere il suo nuovo film “The Substance”. Ma soprattutto, l'intervista ha permesso a Demi Moore di ripercorrere quel momento cruciale della sua carriera, quando divenne la donna più pagata di Hollywood.
L'attrice più pagata di Hollywood
Negli anni '90, Demi Moore, allora al vertice, accettò il ruolo che le avrebbe cambiato la vita e la carriera: Striptease. Interpreta una madre pronta a tutto pur di riconquistare la custodia della figlia. L'attrice, allora in una relazione con l'altra star, Bruce Willis, divenne poi la donna più pagata di Hollywood. Con un contratto da 12,5 milioni di dollari, attira le critiche, come sottolinea Mohamed Bouhafsi: “che i giornalisti non mancano di rimproverarti soprannominandoti demi-more, che in francese si potrebbe tradurre come demi-sempre-più, mentre tu hai semplicemente conquistato e soprattutto preteso la parità di retribuzione”.
Demi Moore accetta quindi di tornare su questo periodo della sua vita: “Sì, non era qualcosa… anzi, era un po'… ho ricevuto una risposta un po' punitiva. Questo è ciò che ho ottenuto per essere diventata l'attrice più pagata di Hollywood.” si lamenta.
“Volevano svergognarmi e sminuirmi”
Demi Moore sottolinea che questi attacchi non erano personali, ma piuttosto il riflesso di una società che faticava ad accettare che una donna potesse accedere a tale riconoscimento e a tale potere finanziario a Hollywood.
“Ma non penso, ancora una volta, che fosse personale o funzionale. Penso che fosse una parte collettiva nel dare così tanto potere a una donna.” lei analizza. “Perché volevano farmi vergognare. E sminuire me stesso. Ma non penso, ancora una volta, che fosse personale o funzionale.”.
Il nuovo ruolo femminista di Demi Moore
Se Demi Moore, da poco diventata nonna, è tornata in questo periodo cruciale della sua carriera, è anche per promuovere il suo nuovo film.La sostanza”diretto dalla francese Coralie Fargeat. Un film fantastico e violento in cui interpreta una presentatrice televisiva di fitness, Elisabeth Sparkle, la cui età mette a repentaglio la sua carriera.
Invitato a testare un “sostanza“che dovrebbe permetterle di migliorare perfettamente il suo fisico, Elisabeth vede in realtà nascere dal suo corpo un suo doppio più giovane, di nome Sue. Con questa nuova identità, diventa la beniamina del canale televisivo.
Ma non sempre rispettando il severissimo dosaggio del prodotto, e diventandone dipendente, la vita di Elisabeth si trasforma in un incubo, in un film cruento e violento, ma anche con una buona dose di umorismo feroce.
Con “La sostanza”Coralie Fargeat dimostra di essere la degna erede del cineasta canadese David Cronenberg, maestro del “orrore corporeo”. Il film pone infatti il tema del corpo al centro della trama, in una progressione narrativa mozzafiato.