“Non le stesse risorse”: Demi Moore ripresa da Anne-Elisabeth Lemoine, le chiede consiglio

“Non le stesse risorse”: Demi Moore ripresa da Anne-Elisabeth Lemoine, le chiede consiglio
“Non le stesse risorse”: Demi Moore ripresa da Anne-Elisabeth Lemoine, le chiede consiglio
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Dopo essersi distinta in film cult come Fantasma, Striptease, Fuoco di Sant'Elmo O Gli angeli di CharlieDemi Moore è discreta nel cinema da circa vent'anni. Ma eccola qui tornata in un ruolo di primo piano con La sostanzafilm della regista francese Coralie Fargeat in cui interpreta un'insegnante di aerobica licenziata il giorno del suo cinquantesimo compleanno a causa dell'età. Delusa, Elisabeth (questo il nome del suo personaggio) vede la speranza quando un laboratorio le offre una sostanza misteriosa che può offrirle la versione migliore di se stessa, “più giovane, più bella, più perfetta”.

Demi Moore spiega come affronta l'invecchiamento

Un film acclamato dalla critica che Demi Moore è venuta a difendere sul set di C à Vous questo martedì. Ovviamente, l'occasione era troppo buona per non interrogare l'attrice sull'argomento denunciato dal lungometraggio, vale a dire il posto delle donne superata una certa età. “Invecchiare e invecchiare non è divertente per nessuno. Ma come lo vivi?”, chiede Anne-Elisabeth Lemoine alla sua ospite, che festeggerà il suo 62esimo compleanno l'11 novembre. Poi da aggiungere, soffermandosi sul fisico dell'attrice: “Non abbiamo gli stessi punti di forza, eh!

«Sì, la società ci impone degli standard, c’è una coscienza collettiva che accetta che le persone di una certa età vengano messe da parte”, ammette Demi Moore. “Ma se vogliamo davvero fare un cambiamento, questo avviene attraverso il modo in cui ci comportiamo. Quando cambiamo dall’interno, quando sosteniamo i nostri valori, quando vediamo la nostra bellezza, allora anche la società cambierà”, assicura l’attrice prima di concludere: “Deve cominciare da noi”.

Demi Moore: del fisico dell'attrice si parlava già 30 anni fa

E Demi Moore non ha aspettato di superare i sessant'anni per sottoporsi
l'aspetto di Hollywood
. Considerata un sex symbol negli anni '90, l'attrice sconvolse il mondo abbracciando con orgoglio le sue gravidanze in un'epoca in cui le donne famose preferivano nasconderle. Suo Una Vanity Fair emblematica nel 1991 in particolare, quando era incinta della sua seconda figlia, aveva scatenato l'America puritana, tanto che diversi marchi dell'epoca si rifiutarono di distribuire la rivista.


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