il nostro “popolo” giornalista svela il dietro le quinte, tra capricci, pretese e comportamenti a volte irrispettosi…

il nostro “popolo” giornalista svela il dietro le quinte, tra capricci, pretese e comportamenti a volte irrispettosi…
il nostro “popolo” giornalista svela il dietro le quinte, tra capricci, pretese e comportamenti a volte irrispettosi…
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Molto spesso, la prima domanda quando torni da un’intervista con una “star” è qualcosa del tipo: “Allora, com’è?” »; “È davvero carino? “. In realtà, la risposta a questa seconda domanda è spesso “sì”. Ma anche nel mondo dello spettacolo l’eccezione conferma la regola. Gli incontri più antiestetici, i momenti di “capriccio” o i segnali di mancanza di rispetto sono parte integrante del lavoro.

Due anni fa, abbiamo cercato di decifrare, in queste stesse colonne, la comunicazione ultra-chiusa di Angèle, tagliata definitivamente fuori da ogni rapporto diretto e spontaneo con i media. Foto autorizzate di un unico profilo (a sinistra e ancora, previa convalida), segreto difensivo sull’ascolto del tuo ultimo album, copia della tua carta d’identità come moneta, non siamo mai riusciti a determinare chi, l’artista o il suo entourage, abbia imposto tali istruzioni. Non è l’unica. Avendo il controllo dell’immagine, Stromae l’aveva preceduta. Alcune star non si preoccupano delle richieste restrittive (ovviamente le adoriamo), altre non si preoccupano nemmeno delle buone maniere. E questi sono gli aneddoti legati a questi incontri (a volte abortiti) che vi racconteremo, in un elenco non esaustivo…

USA VS Francia

Ma cosa può, tra le star francesi, compensare il sorriso amichevole di Jennifer Aniston o la rilassatezza e la franchezza quasi destabilizzante di Charlize Theron? La capacità di alcuni di aprire le chiuse senza mai tentare di chiuderle. Né tornare indietro una volta avviata la macchina. Pensiamo a Lio, che recentemente ci ha rilasciato un’intervista disarmante.

I discorsi civili hanno invaso lo spazio dei media. Custodiamo quindi questi momenti di fiducia senza vincoli. Recentemente, un collega ci ha confidato che ai tempi d’oro dei Gun’s Roses, il chitarrista, per giunta molto amichevole ed educato, Slash era stato preceduto dai seguenti slogan: non parlategli di Axl Rose ( !), né di shampoo (in relazione alla sua lunga criniera)…

I vincoli a volte si rivelano davvero imbarazzanti quando distruggono il tuo lavoro a monte. Sebbene le cancellazioni dell’ultimo minuto non siano numerose, ti mettono letteralmente in imbarazzo. Esempio ? Un giovedì sera, alle 20, telefonata: “Il colloquio di domani è annullato”. Niente scuse. Con uno stralcio di spiegazione del falso salto di questo grande attore popolare che non ha più nulla da dimostrare: “Deve tornare sull’aereo”, seguito da “È stanco”. Naturalmente, abbiamo infilato le perle con le dita dei piedi aperte a ventaglio. Alla fine, gli diamo il beneficio del dubbio perché abbiamo vissuto cose molto peggiori e molto più spiacevoli…

Viene fissato un appuntamento telefonico con un’attrice/regista francese per promuovere il suo film TV. Suona nel vuoto, una, due volte. A metà serata, finalmente, si riprende: “Sono nel bel mezzo delle prove a teatro, puoi richiamarmi domani?” “. Con buona grazia, assecondiamo le richieste della sua fitta agenda ma capiremo presto che si tratta solo di un viaggio dell’ego quando, il giorno dopo, ci ricompenserà con: “No, ma sono queste prove molto stressanti, capisci, Non ho tempo Dovremo richiamare”. Senza scusarsi, ovviamente. Non richiameremo. Depennata dalla lista c’è questa attrice che, sullo schermo, tuttavia, spesso sembrava divertente.

L’Oscar per l’ego più grande

E visto che siamo in tema di ego, vi diciamo dove si nascondono quelli più grandi: in televisione. I posti sono costosi e rari ed è difficile per loro tollerare il fallimento. Quindi preferiamo non parlarne. Il che ci dà questo come una conversazione con il servizio stampa che “organizza” l’intervista: “Non parlerà quindi di questi ultimi mesi su questo e quel canale, né di questo e quel presentatore”. Insomma tutto quello che ci interessa.

Viceversa – e questo vale in tutti i settori dello spettacolo – più sei un “pesce grosso”, più il momento è piacevole. L’attuale regina delle interviste televisive e radiofoniche raramente rilascia interviste, ma quando lo fa lo fa con tutta la sua attenzione, verità ed eleganza. Lo stesso vale per il re delle notizie divertenti che ha la cortesia di offrirvi la colazione perché avete visitato Parigi ancora all’alba. Un altro, più al ritorno, gentile durante il colloquio, non avrà però problemi a farvi attendere 45 minuti presso la sua sede, facendovi quindi perdere il treno del ritorno. 45 minuti è quanto ci ha fatto aspettare una certa… Lady Gaga, all’inizio della sua carriera. Ma per una buona ragione: tra ogni giornalista che ha incontrato (tre quel giorno), ha cambiato vestito e parrucca!

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