“È una lotta”: Celine Dion straziata per la sua malattia, scoppia in lacrime

“È una lotta”: Celine Dion straziata per la sua malattia, scoppia in lacrime
“È una lotta”: Celine Dion straziata per la sua malattia, scoppia in lacrime
-

Sono passati due anni da allora Celine Dion affronta il sindrome dell’uomo rigido. Un malore che sarebbe iniziato nel 2008, durante il tour mondiale del cantante, Cogliere delle opportunità. In l’intervista concesso dal cantante 56enne a Vogue francese, questo giovedì, 23 maggio, afferma di sapere direttamente che qualcosa non andava nella sua voce. “avevo difficile da controllare“, spiega.”Sono andato a vedere un otorinolaringoiatra“, sottolinea, ma al momento non è stato rilevato nulla.

La pandemia di Covid è stata la causa scatenante che ha spinto la cantante a considerare seriamente i suoi problemi di salute. Ecco come fece una pausa. “Ho resistito il più a lungo possibile. Ho dovuto smettere di essere coraggioso. Io dovevo prendermi cura di me stesso“, ha confidato a Vogue. Vari esami medici hanno permesso di scoprire la sindrome della persona rigida, questa rara malattia neurologica all’origine del suo spasmi muscolari e rigidità. “Potrebbe sembrare strano dirlo, ma sono stato felice quando me lo hanno detto. Finalmente ne sarei capace convivere con questa malattia e non sopportarlo più“, ricorda.

Celine Dion: un documentario sulla sua lotta!

Nel trailer del film documentario intitolato Io sono: Celine Dion, la cantante confida profondamente della sua malattia. Da notare che quest’opera è del documentarista Irene Taylorsarà disponibile dal 25 giugno in poi Amazon PrimeVideo. In questo trailer, la star ripercorre la sua lotta contro la malattia ormai da due anni. “Non è difficile mettere in scena uno spettacolo. Questo è più difficile cancellare un concerto“, esordisce con forte emozione.

Nelle immagini in cui possiamo vederla prendere le sue medicine, Céline Dion spiega in lacrime: “Lavoro duro ogni giorno. Ma devo ammettere che lo è una vera lotta. Mi manca così tanto. Mi manca il pubblico. Quando non posso correre, cammino. E quando non posso camminare, gattono“Nonostante la portata della battaglia, sottolinea il fatto che non si arrenderà”.Non posso fermarmi e Non mi fermerò“, sottolinea.

Io sono: Celine Dion… la lettera d’amore ai suoi fan!

HA VogaCéline Dion confida di essersi rivolta a diversi registi a partire dal 2022. Alla fine, la sua scelta è caduta su Irene Taylor per questo lavoro che è Io sono: Céline Dion. “Volevo poter lavorare con qualcuno in perfetta armonia, vibrano all’unisono. Non volevo qualcuno che drammatizzasse la mia vita o reinventasse ciò che stavo attraversando.“, ha spiegato il cantante, proseguendo con: “Ho conosciuto Irene e ho subito sentito che era la persona giusta per me“.

Da parte sua, la documentarista ammette di essere rimasta affascinata da tutti le sfaccettature nascoste di Céline Dion. Irene Taylor afferma tuttavia che il documentario è stato realizzato per ritrarre la Celine Dion di oggi. “Il film ha lo scopo di mostrare Celine Dion com’è adesso : alla luce di a carriera di oltre 40 anni“, specifica il produttore candidato all’Oscar. “Non ho realizzato un film per i suoi fan, ma il documentario è senza dubbio una lettera d’amore per loro. I suoi fan sono molto preoccupati per Céline in questo momento. Vogliono sapere dove si trova, ma anche continuare ad ascoltarla e lasciarsi toccare dalla sua musica. Penso – spero – che il film racchiuda entrambi questi aspetti“, sottolinea Irene Taylor.

-

PREV Simone Ashley (Bridgerton) onorata dal Principe Alberto, Morgan Freeman, i Kretz… Pioggia di stelle all’apertura del Festival di Monte-Carlo (FOTO)
NEXT Sandrine Kiberlain traumatizzata da un attacco subito a 17 anni