Olivier Primeau nei guai: accuse gravi da parte di Réjean Tremblay

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Il mondo di BPM Sports è stato scosso questa mattina da una controversa dichiarazione di Réjean Tremblay.

In diretta, Tremblay ha insinuato che Olivier Primeau non fosse il vero proprietario del famoso Pointe-Calumet Beach Club, suggerendo che il gruppo di biker di cui tutti conoscono il nome potrebbero essere i veri padroni a bordo.

Potresti sentire automaticamente il disagio in studio. Possiamo comprendere che Max Lalonde e Gilbert Delorme siano molto a disagio con queste accuse.

La discussione si infiammò quando Max Lalonde difese Primeau affermando che il Beach Club apparteneva alla famiglia Primeau.

“Conosci i veri proprietari del Beach Club?” chiede Tremblay.

“Beh, è ​​la famiglia Primeau, è Oli!” risponde Lalonde.

Tremblay ha risposto in modo aspro:

“Informatevi bene… Non faremo scherzi sulle auto”un chiaro riferimento alla precedente battuta di Martin Lemay riguardante la sua macchina e Joey Saputo.

I commenti di Tremblay sembrano riecheggiare incidenti passati che hanno coinvolto un gruppo di motociclisti al Beach Club.

Infatti questi motociclisti, noti a tutti, sono stati visti in più occasioni sulla scena, sfoggiare con orgoglio i loro abiti e gioielli, simboli della loro appartenenza.

Il sergente Alain Belleau, specialista di motociclisti della Sûreté du Québec (SQ), ha descritto queste apparizioni come una forma di marcatura del territorio.

Belleau aveva testimoniato davanti alla Régie des alcools, des course et des jeux (RACJ) presso il tribunale di Montreal, durante le udienze riguardanti il ​​Beach Club.

Secondo lui, tra il 2016 e il 2018, il Beach Club è stato teatro di molteplici incidenti: avvelenamenti, risse, vendita di sostanze e la presenza ricorrente di questo gruppo di motociclisti.

Sebbene la legge stabilisca che il RACJ deve rifiutarsi di rilasciare una licenza per gli alcolici se ciò potrebbe danneggiare la sicurezza pubblica, non sono stati segnalati atti illeciti che coinvolgono motociclisti al Beach Club.

A destare però preoccupazione la presenza di ciclisti sul posto. I rapporti indicano che questi motociclisti sono stati visti prima e dopo l’orario di apertura dei club, e i proprietari dei bar generalmente evitano di chiamare gli agenti per sfrattarli per paura di ritorsioni.

Daniel Chalifoux, sergente investigativo del Lac des Deux-Montagnes (RPLDM), ha affermato che il Beach Club ha una direttiva che vieta le toppe per motociclisti, ma gli agenti di sicurezza e gli agenti non si scontrano per far rispettare questa regola.

Réjean Tremblay voleva chiaramente sollevare un punto delicato evocando i veri proprietari del Beach Club.

Questa vicenda continuerà sicuramente ad alimentare discussioni e speculazioni su Olivier Primeau e il suo beach club.

Primeau non ha ancora reagito alle accuse di Tremblay. Ma una cosa è certa. È chiaro che Tremblay lo ha appena messo nei guai.

Continua….

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