Molte pop star si offendono ascoltando le loro canzoni alle manifestazioni politiche del candidato repubblicano. E’ quindi colpevole?
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Giornalista presso il dipartimento di Cultura
Di Didier ZachariePubblicato il 17/10/2024 alle 20:43
Tempo di lettura: 1 minuto
lSimpatizzanti dei Maga (Rendere di nuovo grande l’America) di Oaks, Pennsylvania, probabilmente non se lo aspettavano. Nel bel mezzo di un incontro, il 14 ottobre, Donald Trump ha improvvisamente interrotto il gioco di domande e risposte, interrotto dal disagio di due partecipanti: “Ascoltiamo invece la musica!” » Sono seguiti quaranta minuti strabilianti durante i quali il candidato repubblicano si è dimenato al ritmo di una playlist che includeva James Brown, Pavarotti, Sinead O’Connor e YMCA : “Grande musica, vero? »
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