Ritratti di musicisti torturati | La stampa

Ritratti di musicisti torturati | La stampa
Ritratti di musicisti torturati | La stampa
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Sono state girate diverse biografie di musicisti tormentati che se ne sono andati troppo in fretta, come Amy Winehouse. Il nostro editorialista ne ha scelti cinque.


Inserito alle 1:08

Aggiornato alle 6:00






Gli ultimi giorni, di Gus Van Sant

Gli ultimi giorni (2005) è un brillante e commovente tributo di Gus Van Sant al cantante Kurt Cobain, morto 30 anni fa, all’età di 27 anni. Non è propriamente un film. SU Kurt Cobain, a cui è dedicato, ma un film poetico “ispirato” fin nei minimi dettagli agli ultimi giorni del leader dei Nirvana, che Van Sant conobbe. L’idolo del grunge è incarnato con verità trascendente da Michael Pitt. Il suo personaggio si chiama Blake, ma è innegabilmente Cobain, dalla sua figura magra al colore dei suoi capelli, dal modo in cui canta a come si veste, da come vive a come muore.

In affitto su Google Play






Sid e Nancy, di Alex Cox

L’immenso talento di Gary Oldman è stato rivelato dal ruolo del punk eroinomane Sid Vicious, accusato di aver ucciso la sua ragazza Nancy Spungen nel 1978. Chloe Webb interpreta brillantemente questa groupie americana dei Sex Pistols, sprofondata in una spirale di violenza e droga dopo il suo incontro con il bassista del gruppo punk di punta, morto lui stesso per overdose nel 1979 a soli 21 anni. Alex Cox racconta con uno stile sgargiante Sid e Nancy (1986) la loro storia d’amore tragica, sordida e morbosa, dal punto di vista della coppia. Dalla rivolta punk al vetriolo alla disillusione, depressione, disperazione e odio. Un film cult inquietante.

Disponibile gratuitamente su Plex






Le porte, di Oliver Stone

Oliver Stone non fa mai nulla di sottile. Anche, pure, Le porte (1991), un’agiografia di Jim Morrison, abbraccia cliché di sesso, droga e rock and roll. Almeno è giusto… Val Kilmer si è gettato anima e corpo nel ruolo del defunto Re Lucertola, morto a Parigi nel 1971, all’età di 27 anni. Negli eccessi del suo edonismo come nelle idee oscure della sua poesia. È un film su un viaggio allucinatorio, quello di Jim, lo studente di cinema dell’UCLA che si innamora di Pamela Courson (Meg Ryan), e di Morrison, il poeta mistico che diventa una leggendaria rock star, fatto da un ammiratore confessato (prima sprofonda nelle sue torbide teorie).

In affitto su Prime Video AppleTV e YouTube






Controllo, di Anton Corbijn

Il famoso fotografo rock Anton Corbijn ha immortalato il cantante Ian Curtis pochi mesi prima del suo suicidio, avvenuto il 18 maggio 1980, all’età di 23 anni. Poi ha affrontato il mito del leader torturato dei Joy Division nel suo primo lungometraggio, Controllo (2007). Questo film biografico cupo e monocromatico, ispirato alla storia della vedova di Curtis (Sam Riley), si concentra sul rapporto burrascoso della coppia: si sono sposati a 19 anni; ha avuto una figlia quattro anni dopo – così come sul “bizzarro triangolo amoroso” formatosi con un giornalista belga. È uno studio singolare sul tragico destino di un artista soffocato dalla propria consacrazione.

Disponibile su Prime Video (con abbonamento o noleggio), per il noleggio su AppleTV






Dede attraverso le nebbie, di Jean-Philippe Duval

Sébastien Ricard interpreta un Dédé Fortin nervoso, ora esaltato e ora fragile Dédé attraverso le nebbie (2009) di Jean-Philippe Duval. È un omaggio elegiaco a un artista morto anche lui troppo presto (8 maggio 2000, all’età di 37 anni). Una biografia filmata classica, scandita da sequenze animate particolarmente ispirate, che fa venir voglia di riascoltare e riscoprire le canzoni di Les Colocs. Nonostante certi dialoghi improbabili che a volte possono suonare falsi, è un’opera fatta di momenti di grande emozione e di profonda verità. La prestazione giusta, precisa e sentita di Sébastien Ricard ha molto a che fare con questo.

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