“Il nostro Johnny Hallyday”, “questione cultura, c’è di meglio”… Controversa la scelta di Jul di accendere il calderone olimpico di Marsiglia

“Il nostro Johnny Hallyday”, “questione cultura, c’è di meglio”… Controversa la scelta di Jul di accendere il calderone olimpico di Marsiglia
“Il nostro Johnny Hallyday”, “questione cultura, c’è di meglio”… Controversa la scelta di Jul di accendere il calderone olimpico di Marsiglia
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Non è più una sorpresa, è il rapper marsigliese Jul ad essere stato scelto per accendere la fiamma olimpica a Marsiglia, questo mercoledì 8 maggio. Da allora le critiche sono dilaganti sui social network. I partiti politici avversari si sono subito impadroniti della controversia.

Ad accendere la fiamma olimpica questo mercoledì, 8 maggio, è stato Jul ad essere scelto dalla Città, rappresentando uno dei simboli di Marsiglia. Nascosto sotto il suo cappuccio bianco, ieri sera, il rapper marsigliese ha creato una sorpresa arrivando sulla piattaforma allestita per l’occasione nel Porto Vecchio. Circolavano voci sul suo arrivo, ma la sua identità è rimasta segreta fino all’ultimo momento.

Alcuni dei suoi fan sono rimasti entusiasti della sorpresa. “È incredibile, è il giorno più felice della mia vita, penso che tra non molto mi rotolerò per terra“, “ha tenuto la fiamma, francamente, se lo merita“, hanno detto due spettatori presenti ieri nel Porto Vecchio. “È il nostro Johnny Hallyday“, dice un commerciante del Cours Julien.

Sui social network, anche gli internauti danno la loro opinione riguardo alla scelta del cantante e i commenti sono piuttosto divisivi. Da un lato possiamo leggere “egli unisce i giovani“, “Jul rappresenta culturalmente la città di Marsiglia“.

D’altronde alcuni spiegano di essere stati”scioccato“, considerando che Lug “non ha nulla a che vedere con lo sport“.”Quando si parla di cultura, c’è di meglio“, scrive un altro. Anche diversi internauti hanno riportato le parole del rapper marsigliese, giudicandole sessiste o addirittura problematiche, facendo eco in particolare al suono Tira fuori la croce rubatadal suo album Nella mia paranoia.

Gli spettatori si aspettavano di vedere un’altra icona del Marsiglia accendere il calderone, Zinédine Zidane. “Come membro della generazione campione del mondo nel 1998, avremmo dovuto vedere Zizou al porto, è il Marsiglia“, ha scritto un utente di Internet in una delle nostre pubblicazioni.

Ognuno ha il suo commento. Anche il mondo politico si è occupato dell’argomento. Interpellato al microfono di RMC Sport, Benoit Payan ha commentato l’arrivo dell’UFO mercoledì sera: “Sono scontrosi. C’è sempre qualcuno che commenta. Devi lasciarli soli. I marsigliesi sono contenti, anche noi. È stata una festa straordinaria.“Per Amélie Oudéa-Castera, ministro dello Sport, Jul è il “scelta di umiltà”.

Una scelta giustificata anche da Aurore Bergé, ministra responsabile della Parità tra donne e uomini e della Lotta, sul set di CNews, questo giovedì mattina: “È una scelta che corrisponde a ciò che ascoltano i francesi.

Anche Gabriel Attal, Primo Ministro, ha accolto con favore la partecipazione del cantante, “la J è la S“. Una pubblicazione rapidamente commentata dai partiti opposti. Sébastien Delogu, deputato Nupes-LFI per Bouches-du-Rhône, ha scritto: “La G è il cavolo“, riferendosi a Gabriel Attal. La consigliera regionale RN Paca, Eleonore Bez, ha fatto riferimento alla J di Jordan Bardella e ha annunciato le elezioni europee”#VivementLe9June“.

Ma come dice Jul: “La squadra gallese sta tranquilla, non mi dispiace [fiche]*, ci sono tutti che parlano al computer ma c’è un cattivo che trasporta [son courage].

*I commenti sono stati leggermente modificati.

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