Lo straordinario viaggio dell’attore Christopher Reeve sarà evidenziato da Warner Bros e Max questo 9 ottobre in un documentario intitolato Super/Uomo: la storia di Christopher Reeve. La produzione si concentra in particolare sulla carriera di Christopher Reeve, ma anche sulla sua vita privata e sull’incidente che sconvolse la sua vita e quella dei suoi cari. Nel maggio 1995, l’attore divenne tetraplegico in seguito ad una caduta da cavallo durante una competizione. Una tragedia che ha portato a la sua morte meno di 10 anni dopo.
Dopo il suo incidente, l’uomo che ha prestato le sue sembianze a Clark Kent, alias Superman, si è trasformato in un tipo di eroe completamente diverso. Christopher Reeve ha fondato, con la moglie e il sostegno delle persone a lui vicine, un’associazione per incoraggiare e investire nella ricerca, in particolare nella ricerca sulle cellule staminali. L’attore ha quindi combattuto per le persone con disabilità da molti anni sperando di poter offrire loro una migliore qualità di vita.
Alla moglie di Christopher Reeve è stato diagnosticato un cancro
Se Christopher Reeve era circondato da un team di professionisti sanitari a prendersi cura di lui, era sua moglie, Dana Reeve, che gli ha dato il miglior supporto. Subito dopo l’incidente e come evidenziato nel documentario Super/Man: The Christopher Reeve Story, sono state le parole di sua moglie a incoraggiare l’attore paralizzato a combattere. Durante la sua convalescenza, Christopher Reeve può contare sul sostegno di Dana, che investe con lui nella loro fondazione pur continuando a prendersi cura del figlio Will, nato tre anni prima dell’incidente del padre.
La coppia si prende cura anche dei due figli nati dal precedente matrimonio di Christopher Reeve, Alexandra e Matthew. Un’intera famiglia che dovette dire addio all’attore il 10 ottobre del 2004, dopo che un’infezione ebbe la meglio su di lui. Ma la morte di Christopher Reeve purtroppo non è stata l’unica tragedia che i suoi figli hanno dovuto superare. A pochi mesi dalla morte dell’attore, A Dana Reeve è stato diagnosticato un cancro ai polmoni.
Dana Reeve è morta un anno e mezzo dopo Christopher Reeve
La madre, che ha sospeso la sua carriera di attrice e cantante per prendersi cura del marito, non lo ha fatto non ha mai fumato in vita sua. È stato ipotizzato che dopo aver cantato numerose volte in luoghi dove le persone fumavano, potrebbe essere stata una fumatrice passiva e che questo potrebbe aver danneggiato i suoi polmoni.
Dana Reeve ha iniziato il trattamento radioterapico
dopo la diagnosi e spiegò in diverse apparizioni pubbliche che il trattamento stava funzionando e che il suo tumore si stava riducendo.
La diagnosi tardiva e lo stadio avanzato del cancro quando lo scoprì, tuttavia, andarono a suo svantaggio. La moglie di Christopher Reeve ha cantato un’ultima volta in pubblico nel gennaio 2006 al Madison Square Garden di New York. Morì il 6 marzo 2006lasciando dietro di sé il figlio quattordicenne, Will Reeve. Questa nuova tragedia che colpì i figli di Christopher Reeve non fece altro che avvicinare ancora di più Will, Alexandra e Matthew, sebbene gli ultimi due non avessero la stessa madre. Dopo la morte di Dana, la fondazione a nome di Christopher Reeve è stata ribattezzata Christopher and Dana Reeve Foundation.