VIDEO – Léa Salamé: Il suo compagno Raphaël Glucksmann aggredito in mezzo alla strada, esprime il suo “disgusto”

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Raphaël Glucksmann ha affrontato persone violente questo mercoledì 1 maggio 2024. Mentre manifestava a Saint-Etienne, il compagno di Léa Salamé ha ricevuto dei proiettili per essere scacciato.

Aggredito violentemente durante una manifestazione a Saint-Etienne, Raphaël Glucksmann reagisce a BFMTV

Il resto dopo l’annuncio

Mentre intendeva manifestare a Saint-Etienne questo mercoledì 1 maggio 2024, Raphaël Glucksmann ha visto la sua partecipazione interrotta soprattutto a seguito dei proiettili. Una situazione alla quale il compagno di Léa Salamé ha reagito prontamente.

Raphaël Glucksmann ha fortemente criticato durante una manifestazione

In questa Festa del Lavoro, il candidato del PS-Place Publique alle elezioni europee ha cercato di unirsi al corteo di manifestazioni a Saint-Etienne. Ma il suo progetto fu presto interrotto a causa dell’accoglienza che ricevette lì. Come possiamo scoprire grazie ai video condivisi sui social network, da France Bleu in particolare, Raphaël Glucksmann è stato scacciato con getti di vernice e uova. Secondo un giornalista dell’AFP presente sulla scena, gli è stato anche ordinato di lasciare il locale con parole virulente. Molto rapidamente, la compagna di Léa Salamé è stata rapidamente esfiltrata dalla sua sicurezza.

Una volta fuori dal pericolo, Raphaël Glucksmann ha reagito a diversi media, tra cui BFMTV, come potete scoprire nel nostro slideshow. L’occasione per scoprire che ha puntato il dito contro France Insoumise. “Non li conosco personalmente, è complicato, vedremo chi è. Ciò che è certo è questoc’erano bandiere di partiti politici. C’erano bandiere della Rivoluzione Permanente e della Francia Insoumise. Questa è la loro concezione del dibattito democratico, non la nostra“, ha confidato inizialmente. L’uomo, 44 ​​anni, ha aggiunto che la sua scommessa”esclusa a priori ogni forma di violenza fisica e verbale“.”Queste persone non sono democratiche. Lo vediamo nel comportamento interno del loro partito, nella loro strutturazione, nei loro discorsi, nella loro violenza. Stiamo rompendo con quello. Non sono nostri amici. Fanno un grave danno ai lavoratori e alla causa del progresso sociale“, ha concluso.

Il compagno di Léa Salamé reagisce su X

Anche Aurore Lalucq (portavoce della campagna del politico) ha voluto reagire a BFMTV. Presente al fianco di Raphaël Glucksmann al momento dei fatti, dal canto suo ha confidato che un “piccolo gruppo di persone ultraviolente” hanno inviato proiettili. La polizia ha subito chiesto loro di lasciare la scena per motivi di sicurezza.

Poco dopo Raphaël Glucksmann ha voluto parlare su X di questa vicenda. “La violenza non passerà ! Il 1° maggio siamo venuti a Saint-Etienne per sostenere i lavoratori del Casinò. Piccoli gruppi violenti ci hanno attaccato. Questi attacchi sono il risultato di mesi di odio e di calunnie attentamente orchestrati dagli Insoumi e da altri. Mesi di attacchi che diventano sempre più pronunciati man mano che la nostra campagna avanza e il nostro slancio aumenta. Mesi di messaggi di odio ricevuti a migliaia – molto spesso con connotati antisemiti – che ho deciso di ignorare fino ad ora, ma che rivelano una concezione della politica e una visione del mondo che rifiuto e che combatto con forza“, ha scritto per primo. Poi ha condannato questi”metodi disgustosi e pericolosi per la democrazia“.

Nessun insulto potrà mai farmi deviare dal percorso che stiamo tracciando. Il 9 giugno dimostreremo che la stragrande maggioranza degli elettori di sinistra rifiuta questo rapporto con il mondo violento e autoritario. Il 9 giugno dimostreremo che l’attaccamento alla democrazia e alle libertà è largamente maggioritario. E dimostreremo che le persone violente non impressionano più nessuno. Grazie ai cittadini attaccati ai nostri principi repubblicani e alla nostra democrazia. Sei l’onore della nostra nazione. Grazie”ha concluso.

Personaggio de La France insoumise, Jean-Luc Mélenchon ha parlato di questo attacco, che denuncia.

Disapprovo totalmente l’espulsione di Raphaël Glucksmann. Chiunque voglia giurare fedeltà alla lotta dei lavoratori per i propri diritti avrà il suo posto il 1° maggio. Dobbiamo semplicemente allontanarci da loro se non ci piacciono. Questa azione costituisce un diversivo mediatico contro il 1° maggio e un ruolo di vittima per Glucksmann che coglie l’occasione per accusarci” ha scritto su X colui che si è candidato alle elezioni presidenziali del 2022.

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