Isild Le Besco racconta la rottura tra sua sorella Maïwenn e Luc Besson

Isild Le Besco racconta la rottura tra sua sorella Maïwenn e Luc Besson
Descriptive text here
-

Nella sua autobiografia Di’ vero pubblicato lo scorso 1 maggio, la sorellina del regista ha ricordato l’allontanamento della coppia. Oggi conserva un certo risentimento verso colui che ha fatto nascere in lei “la sfiducia e l’abiezione sistematica verso gli uomini”.

Maïwenn non è uscita indenne dalla sua appassionata e tumultuosa storia d’amore con Luc Besson. Nel 1991, quando lo incontrò nel backstage dei Césars, lui, 17 anni più grande di lei, era all’apice della sua gloria, mentre lei stava iniziando la sua carriera nel cinema e aveva solo 15 anni. Nel suo libro autobiografico, Di’ vero, Pubblicato il primo maggio dalle edizioni Denoël, Isild Le Besco, sorella di Maïwenn, ritorna con gli occhi di ex bambina al momento in cui la loro storia d’amore è appassita.

Leggi ancheMaïwenn: “Oggi mi trovo molto più radicale e tanto meglio”

L’attrice per prima ricordò i fasti, mentre quest’ultima, di famiglia di cinque persone, aveva fino ad allora uno stile di vita modesto con la sua famiglia. “Il mio mondo era diviso in due poli distinti, due classi sociali. Da un lato Belleville, la marginalità, la precarietà – soprattutto emotiva; dall’altro, lusso e leggerezza al suo fianco, spiega tra le righe, come riportato Partita di Parigi . Un giorno Luc mi portò a scuola in moto. Ero felice ! Orgoglioso. […] Vedevo Luc come la promessa di un mondo migliore, un ideale.

” data-script=”https://static.lefigaro.fr/widget-video/short-ttl/video/index.js” >

Partenza per gli Stati Uniti

Soprattutto perché tra sua sorella maggiore e il regista di Grande blu, tutto va molto velocemente. Un anno dopo il loro incontro, la coppia si unì in una grande cerimonia. Pochi mesi dopo nacque la loro figlia Shanna. Luc Besson ha 34 anni. “1993. Mia sorella aveva sedici anni quando diede alla luce sua figlia. Maïwenn ci ha parlato di un matrimonio, ma in Francia non è stato formalizzato. Non ho alcun ricordo del suo parto né della clinica dove ebbe luogo. Ci sono però decine di foto che testimoniano la mia presenza”, scrive Isild Le Besco. Innamorata e giovane madre, Maïwenn ha poi seguito il marito negli Stati Uniti con il bambino sotto le braccia.

Cinque anni dopo, la rottura tra lei e Luc Besson viene ufficializzata davanti a tutti i fotografi di Francia e Navarra. “A Cannes, nel 1997, lo era Il quinto elemento di Luc che ha aperto il Festival. Maïwenn era assente sul tappeto rosso, Luc camminava al braccio di Milla Jovovich, l’attrice protagonista del film. E il suo nuovo compagno. Un momento molto doloroso per l’attrice, che si è sentita «umiliata e abbandonata», non avendo mai nascosto la sua discesa agli inferi e la sua depressione. Maïwenn ha infatti condiviso il poster con Milla Jovovich nel film del suo ex marito. “Ha preso tutto il suo coraggio per apparire accanto a Luc e alla donna che l’aveva sostituita durante le riprese. […] A Cannes l’auto che avrebbe dovuto prelevarla per l’inaugurazione non è mai arrivata. Era stata dimenticata agli occhi del mondo intero. È andata alla proiezione da sola, senza telecamere. A piedi, credo.” E ha aggiunto: “Luc aveva il potere di portare qualcuno fuori dal suo ambiente, di offrirgli il sogno di una vita familiare, per poi riprendersi tutto in un istante.”

Se Isild Le Besco inizialmente scrisse questo libro per denunciare le violenze sessuali di Benoît Jacquot (accusato anche da Judith Godrèche), oggi non può fare a meno di pensare a Luc Besson con risentimento e amarezza. “Se guardo indietro alle origini della devianza, appare il volto di Luc Besson. (…) Ha fatto vergognare tutte le sue promesse. Ha infestato il futuro creando in me sfiducia e abiezione sistematica nei confronti degli uomini”, ha dichiarato.

-

PREV Anne-Sophie Lapix piantata da Meryl Streep: si vendica con una star mondiale nel telegiornale di stasera
NEXT Nelle sue memorie, Adriana Karembeu racconta le violenze subite per mano di suo padre