Elon Musk fa una confessione inquietante

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Dark MAGA, alias Elon Musk, solleva molte domande legate all’estrema destra.immagine: getty et x, montaggio: watson

Questa è la prima volta che Elon Musk partecipa a un comizio di Donald Trump. Sabato sera, in Pennsylvania, dove a luglio il candidato repubblicano aveva rischiato di morire, il boss di Tesla si è presentato come parte di un movimento considerato di “estrema destra”, “autoritario” e guidato da un obiettivo” di vendetta. Cos’è ancora questo?

06.10.2024, 05:3406.10.2024, 06:47

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La sua presenza al raduno di Donald Trump a Butler, in Pennsylvania, è un evento in sé. Questa è la prima volta che Elon Musk, fiero e potente alleato del candidato repubblicano, appare al suo fianco in un incontro ufficiale. E non uno qualunque. Perché è proprio in questa piccola città che il 13 luglio il politico 78enne è stato quasi assassinato, con un proiettile che alla fine gli ha sfiorato “solo” l’orecchio.

Sabato sera, davanti a una folla di rara densità, Donald Trump ha deciso di rievocare la scena, ormai storica, con gesti precisi. Abbastanza per versare qualche lacrima e attirare ancora una volta l’attenzione, in uno Stato chiave e a meno di 30 giorni dalle elezioni presidenziali.

Ma è Elon Musk che sedurrà tutta la luce e completerà l’elettrificazione dei fedeli. Come al solito calcherà il palco saltellando goffamente, quasi spaventando il politico con i suoi gesti improvvisi.

Ovviamente onorato di essere lì, e consapevole che la sua presenza ha molto peso, l’uomo più ricco del pianeta sembrava nervoso come uno studente alla laurea. Impressionato dalla marea umana e dalla sfida, si lasciò sfuggire una risata piena di paura del palcoscenico, prima di pronunciare le sue prime parole.

Ed è lì che si blocca.

“Come puoi vedere, non sono solo MAGA, ma anche Black MAGA”

Elon Musk, sabato sera, in Pennsylvania

Potresti pensare che si riferisse semplicemente al berretto nero con la scritta “Make America Great Again” che si era avvitato in testa prima di salire sul palco. Questa visiera, sottotitolata “Never Surrender” (“Never Surrender”, in francese), è uno degli ultimi ninnoli in vendita nel negozio del 45esimo Presidente degli Stati Uniti.

Ma “Dark MAGA” è anche e soprattutto una frangia marginale del movimento lanciato da Donald Trump nel 2015, che il Global Network on Extremism & Technology (GNET) descrive come un “gruppo radicale di estrema destra”, che “mette regolarmente in evidenza davanti alle immagini nazionaliste bianche e neonaziste. Ed è stato nel gennaio 2022 che su Internet sono stati avvistati i primi scoppi di propaganda.

Obiettivo di “Dark MAGA”?

Vendicare Donald Trump da tutti i suoi nemici.

Non sorprende che questi “ultras” non facciano tanto affidamento sulle armi democratiche per raggiungere questo obiettivo. E la sua esistenza infesta perfidamente l’assalto del 6 gennaio 2021.

Ma “Dark MAGA” è prima di tutto un’estetica, ricca di effetti presi dalla fantascienza e che proietta Donald Trump in un futuro violento e distopico dove sconfigge tutti coloro che gli impedirebbero di governare il mondo. Senza dubbio ti sarai già imbattuto in uno di questi meme un po’ diabolici, riconoscibili dai loro colori (rosso e nero) e da questi laser che escono dalle orbite.

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Perché quello che nel gennaio 2022 era ancora solo uno slancio marginale si è poi diffuso molto rapidamente, raggiungendo i propagandisti dell’alt-right più popolari sui social network e alcuni rappresentanti della Camera al seguito del miliardario di Palm Beach, come la teorica della cospirazione Marjorie Taylor Greene.

Se all’inizio Twitter ha avuto il suo periodo d’oro, è stato su Telegram che questo esercito è stato schierato per spingere Donald Trump a candidarsi alle elezioni nel 2024, anche se non ha mai riconosciuto o sostenuto pubblicamente il movimento. Anche il GNET ha trovato un sorprendente paragone con questo violento desiderio di vendetta, in un articolo di Newsweek risalente ad aprile 2022:

“Dark MAGA è Napoleone in esilio, che improvvisamente solleva un fottuto esercito per attaccare l’Europa e le élite”

Evidentemente, i sostenitori più agguerriti del candidato repubblicano lo implorano da tempo di rafforzare sia la sua politica che il suo atteggiamento, trovandolo talvolta troppo indulgente con coloro che gli hanno “rubato le elezioni”, affrontando Joe Biden nel 2020. Sui social network, l’hashtag #darkmaga veniva puntualmente accompagnato da un messaggio inequivocabile:

“Se vuoi vincere, se non vuoi ripetere il passato, devi diventare cattivo; devi quasi accettare il ruolo da cattivo che ti assegnano.

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Per Tim Squirrell, responsabile della comunicazione e dell’editoriale presso l’Institute for Strategic Dialogue, “Dark MAGA” è nato dal desiderio “di unire le diverse fazioni dell’estremismo di destra, che in gran parte si sono fratturate dopo il famigerato raduno razzista Unite the Right a Charlottesville nel 2017.”

“Dark MAGA vuole esporre i conservatori più pro-Trump alle narrazioni, alle icone, alle immagini e alle persone più estreme”

Tim Squirrell, responsabile delle comunicazioni e della redazione presso l’Institute for Strategic Dialogue, intervistato da Interno aziendale nel maggio 2022.

Nel 2022, il GNET aveva già ammesso all’epoca che è difficile discernere l’ironia dei reali appelli alla violenza, poiché questo movimento gioca con i codici umoristici specifici di Internet. Soprattutto perché questa estetica è stata ampiamente presa in prestito dai democratici per deridere i sostenitori di Trump, con la creazione di “Dark Brandon” – una versione futuristica di Joe Biden che sputa laser dagli occhi. Ancora oggi, questa grafica è uno dei più venduti nel merchandising elettorale ed è stata utilizzata dallo stesso presidente, in particolare in alcuni video elettorali.

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Ma per Tim Squirrell, anche all’epoca, “il problema è che Dark MAGA radicalizza ulteriormente un movimento già piuttosto radicale”. Due anni dopo, è chiaro che il programma aggressivo e la retorica di Donald Trump non sono più distopici. Nel 2024 la vendetta è più che mai sulla bocca dei sostenitori del candidato repubblicano, alcuni dei quali sono pronti a tutto pur di riconquistare il potere.

Non sappiamo ancora perché Elon Musk, uno dei provocatori di destra più influenti sul suo stesso social network, e che ha letteralmente aperto i suoi algoritmi all’estrema destra, abbia menzionato Dark MAGA sabato sera. Per alcuni osservatori, potrebbe anche aver semplicemente dato una spinta alla criptovaluta con lo stesso nome. Durante il discorso del capo di SpaceX, secondo i media, anche il prezzo di questa valuta ha preso l’ascensore Cablato.

Una cosa è certa, il nuovo leader di “Dark MAGA” è pronto a tutto pur di mettere il potere nelle mani del suo nuovo migliore amico. Durante il comizio, Butler ha cantato: “Trump deve vincere le elezioni per preservare la Costituzione. Deve vincere per preservare la democrazia in America. Perché altrimenti rischiamo di non avere mai più elezioni nel Paese”.

Per ulteriori segnalazioni effettuate negli Stati Uniti

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