“Un capolavoro discreto” Nessun altro film di guerra ha mai raccontato la storia in modo così fedele. Votato al 91%, è disponibile su HBO Max!

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“Un capolavoro discreto” Nessun altro film di guerra ha mai raccontato la storia in modo così fedele. Votato al 91%, è disponibile su HBO Max!
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Cultura delle notizie “Un capolavoro discreto” Nessun altro film di guerra ha mai raccontato la storia in modo così fedele. Votato al 91%, è disponibile su HBO Max!

Pubblicato il 07/10/2024 alle 07:05

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I film di guerra spesso cercano di rappresentare gli eventi storici su cui si basano nel modo più autentico possibile, cosa che purtroppo non è sempre possibile. Ma per questo storico, questo film di Clint Eastwood ha avuto successo!

Un altro sguardo alla Seconda Guerra Mondiale

Quando si tratta di film di guerra, Hollywood sceglie molto spesso di rappresentare le parti più oscure della storia dal punto di vista americano.. Ma a volte i cineasti si tolgono i paraocchi per esplorare questi tragici eventi da un’altra prospettiva, e questo è particolarmente vero Lettere da Iwo Jima diretto da Clint Eastwood. Uscito nel 2006 (2007 in Francia), questo lungometraggio racconta la battaglia di Iwo Jimadove le forze americane presero d’assalto l’omonima isola giapponese durante la Guerra del Pacifico, tra febbraio e marzo 1945.

L’isola di Iwo Jima, difesa nientemeno che da 21.000 combattenti giapponesisubì un attacco su tutti i fronti, le cui conseguenti perdite lasciarono un segno indelebile, sia da parte americana che da parte giapponese. Con più di 19.000 feriti, 500 dispersi e 6.800 morti, l’esercito americano vinse certamente la battaglia, ma ne pagò il prezzo. Dei 21.000 soldati giapponesi, solo 1.083 sopravvissero e un buon numero fu fatto prigioniero.

Un autentico film di guerra

Questa dura realtà, Clint Eastwood lo trascrissero sullo schermo grazie allo scenario di Iris Yamashita et Paolo Haggise al libro Lettere illustrate dal comandante in capo Di Tadamichi Kuribayashida cui è tratto il film. Questo lungometraggio funge da complemento a Ricordi dei nostri padriun altro film da Clint Eastwood uscito lo stesso anno e trattante lo stesso argomento, questa volta dal punto di vista americano. Ma dentro Lettere da Iwo Jimaè il punto di vista del comandante in capo giapponese che viene avanzato, e secondo lo storico John McManusil risultato è sorprendente.

In un’intervista pubblicata da Internolo storico ripercorre diversi film e serie che esplorano i conflitti della Seconda Guerra Mondiale, come la serie Signori dell’Aria uscito all’inizio di quest’anno, e i due film di Clint Eastwood che raccontano la battaglia di Iwo Jima. Per McManus, Lettere da Iwo Jima merita un 9/10 per la sua autenticitàe la precisione con cui descrive gli elementi della battaglia, in particolare i tunnel giapponesi che si estendono per non meno di 27 km. Secondo lui, aver esplorato entrambi i punti di vista è la forza di Ricordi dei nostri padri e di Lettere da Iwo Jimae consente una migliore comprensione degli eventi.

Anche se i due film non sono stati un successo al botteghino, hanno comunque ricevuto numerose nomination agli Oscar 2007, tra cui quella per il miglior montaggio sonoro e il miglior mixaggio sonoro per Ricordi dei nostri padrie miglior film, miglior regista e migliore sceneggiatura originale per Lettere da Iwo Jima. Se vuoi sperimentarlo tu stesso, sappilo Lettere da Iwo Jima è ora disponibile su MAX.

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