Zendaya, icona e attivista: l’avvento di un fenomeno

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In bantu, la lingua dei suoi antenati paterni, il suo nome significa “rendere grazie”. Ciò che Hollywood sta facendo con fervore: a 27 anni, Zendaya è la sua nuova dea. Attrice pluripremiata idolatrata da centinaia di milioni di follower sui social, a suo agio nel cinema Marvel come in quello indipendente, incarna perfettamente la sua epoca. Vertiginosamente glamour ma sempre pronta a rompere la sua immagine, capace di infiammare il red carpet con un abito Valentino così come di battere il pugno sul tavolo quando vengono attaccate le sue radici afroamericane: la perfetta icona 2.0 del 21° secolo.

Il tornado che scuote il mondo ormai da due anni ha avuto origine nei sobborghi di San Francisco. Infanzia tranquilla a Oakland con cinque fratellastri, radici dello Zimbabwe attraverso suo padre, radici tedesche e scozzesi attraverso sua madre. Zendaya Coleman è un puro prodotto della classe media americana, un’adolescente discreta e morbosamente timida finché non varca finalmente la porta del conservatorio regionale dove sua madre insegna teatro. Rivelazione. Ha scoperto Shakespeare, ha iniziato a praticare l’hip-hop, ha imparato a cantare. Quello che doveva essere un hobby si trasforma in formazione, poi vocazione.

Quando mostriamo tali inclinazioni artistiche, il Santo Graal negli Stati Uniti è la scuola di Disney Channel. Justin Timberlake, Britney Spears e persino Ryan Gosling hanno mosso lì i loro primi passi. Zendaya decide di superare il casting. A Los Angeles, dove si sono svolte le audizioni, sua sorella le ha allestito un materasso gonfiabile al centro del soggiorno. La stella in erba è selezionata. Inizia la sua carriera. La famiglia si avvicina a Hollywood. Suo padre divenne manager e, occasionalmente, guardia del corpo.

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Anteprima parigina di “Dune. Seconda parte”, personalizzato Louis Vuitton da Nicolas Ghesquière, 12 febbraio.

WireImage / © 2024 Marc Piasecki

Nel 2010, Zendaya ha realizzato la sua serie, “Shake It Up”. Un successo mostruoso e un compenso enorme di $ 60.000 per episodio negoziato da papà. “All’epoca ero l’unica star nera sul canale”, ricorda. Spero che questo abbia aiutato alcune bambine a rendersi conto che non sono invisibili. » A 14 anni, la star Disney ha già un esercito di fan. Finalista tre anni dopo a “Ballando con le stelle”, appare anche nei video musicali dell’amica Taylor Swift e della regina Beyoncé. E subito pubblicano un primo album, un’esperienza fino ad oggi senza seguito.

La sua storia d’amore con Tom Holland rimarrà segreta per molto tempo.

Zendaya sta diventando un marchio. Lei lo sa e ci gioca, consapevole che non potrà saltare questo passaggio obbligato. Ma i suoi desideri sono altrove e i suoi gusti sono già consolidati. Hollywood la corteggia? Ha rifiutato un ruolo nella saga di “X-Men”, “non abbastanza profondo”, secondo lei, ma ha accettato di unirsi alla nuova trilogia di “Spider-Man” nel 2017. Banco! Prima cover di “Vogue” americana, inizio dell’amicizia con Anna Wintour e amore a prima vista… Zendaya aveva allora una relazione con l’attore australiano Jacob Elordi, e la sua storia d’amore con Tom Holland, alias Spider-Man, sarebbe durata a lungo segreto da molto tempo.

Il resto dopo questo annuncio

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Donna robot vintage Mugler per la première di “Dune. Seconda parte”, a Londra, il 15 febbraio

Samir Hussein/WireImage / © 2024 Samir Hussein

Nel 2021 hanno finalmente ufficializzato la loro relazione. Da allora non si è più parlato di nascondersi. Al contrario, gli innamorati si abbandonano a capricci da celebrità, come chiudere il Louvre al pubblico per assicurarsi un intimo tête-à-tête con “La Gioconda”. Frequentano le settimane della moda, compaiono alla cerimonia del Pallone d’Oro nel 2021 insieme a Messi e Mbappé… e, segno sicuro, investono insieme nel settore immobiliare. A febbraio la coppia ha pagato 5,4 milioni di euro per acquisire una sublime proprietà a Londra. I loro vicini si chiamano Mick Jagger o Angelina Jolie. Se la villa dispone già di sei camere da letto, ci sono ancora dei piccoli lavori da fare: una sala cinema, una palestra e magari anche, chissà, un’altra sala giochi… Ufficialmente i due vogliono riavvicinarsi ai genitori di Tom. Ma, situata a migliaia di chilometri da Hollywood, questa villa è soprattutto un’oasi di tranquillità, favorevole alla vita familiare.

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Speciale campionessa di tennis: abito di paillettes di Loewe, adattato per l’uscita australiana di “Challengers”, a Sydney, il 26 marzo.

Zuma Press / Bestimage / © Christopher Khoury

La giovane non ha forse confidato che sognava di avere figli ma temeva di “crescerli sotto i riflettori”? “Ho quasi 30 anni e ho amici che sono genitori. A volte bisogna sapere come forzare il movimento. Non sono più una ragazzina. E sarei felice se il pubblico se ne rendesse conto e lo accettasse”, spiega. Il bambino Disney, nel quale milioni di adolescenti si sono identificate, è riuscito a superare senza danni il traguardo dell’età adulta. Nel suo ultimo film, “Challengers”, di Luca Guadagnino, un’altra variazione un po’ appariscente di “Jules e Jim” di Truffaut, impressiona in un registro sottile, tra seduttrice velenosa e ragazza perduta.

Quando il pubblico mi dà un po’ di amore e ammirazione, è liberatorio per l’introverso che sono

Zendaya

Ma la trasformazione vera e propria è iniziata nel 2019 con Rue, il suo personaggio in “Euphoria”. Si mostra magistralmente, sempre al limite, quasi posseduta come un’adolescente drogata e smarrita, perfettamente in sintonia con l’universo oscuro, violento e sessuale che scandisce gli orrori della Generazione Z. Risultato: due Emmy Awards, nel 2020 e nel 2022, e un Golden Globe l’anno successivo.

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In seta rosa asimmetrica ricamata e paillettes Armani Privé per la cerimonia degli Oscar del 10 marzo.

FilmMagic / © 2024 Jeff Kravitz

L’attrice aveva già stupito tutti portando la sua immagine in controtendenza in “Malcolm e Marie” del 2021. A porte chiuse trasmesso su Netflix, cronaca di una coppia che si fa a pezzi. Per questo film, che ha scelto di coprodurre, ha indossato i suoi vestiti e si è pettinata sul set la mattina. Si è già rivelato impressionante nella sua finezza e tecnica. Un fatto ovvio che nasconde una mole di lavoro titanica: “Posso torturare la mia mente per giorni interi su una domanda banale, sui dettagli di un personaggio”, dice. Non ho fiducia, non sono gentile con me stessa. Quindi, quando il pubblico mi dà un po’ di amore e ammirazione, è liberatorio per l’introverso che sono. »

Zendaya ha il cuore di un’attivista

Tommy Hilfiger

La vite bruna è però meno fragile di quanto vorrebbe far credere. E può trasformarsi in un guerriero se la situazione lo richiede. A un’opinionista televisiva offesa dai dreadlocks che ha scelto di indossare in omaggio alle sue origini durante la cerimonia degli Oscar, chiede pubbliche scuse. Cosa che ottiene. Non perde occasione per criticare la sottorappresentanza dei neri nel mondo dello spettacolo e ha preso parte a numerose manifestazioni per denunciare l’omicidio di George Floyd, un afroamericano ucciso da un agente di polizia a Minneapolis il 25 maggio 2020.

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Al braccio del “suo” Spider-Man, Tom Holland, nel 2021, un mese dopo l’ufficializzazione della loro storia d’amore.

Dave Benett/WireImage / © 2021 David M. Benett

Quando Tommy Hilfiger, due anni prima, aveva ordinato una capsule collection a questo tuttofare, aveva già chiesto che venissero mostrati solo modelli neri. «Non mancano le celebrità che mantengono il proprio account Instagram per esistere», ha spiegato di lui lo stilista. Ma cosa fanno realmente nella loro vita quotidiana? Quando ho incontrato Zendaya ho capito che aveva il desiderio di usare la sua fama per cambiare consapevolezza. Ha il cuore di un’attivista. »

È quando mi metto in pericolo personale che provo piacere

Zendaya

Il che non le impedisce di essere la vittima della moda per eccellenza. Questa attivista vegetariana ha lanciato la sua prima linea di scarpe all’età di 20 anni. Da Valentino a Lancôme, è stata il volto di numerosi marchi. Oggi presta le sue misure ideali alle collezioni Vuitton. Law Roach, lo stilista per cui le star lottano, la consiglia da quando aveva 14 anni. Era la sua musa ispiratrice, divenne anche sua amica. Tra loro, la passione per la moda e un’immancabile lealtà. Al punto che quello appena andato in pensione ha annunciato che continuerà la sua collaborazione con lei… “fino alla morte”.

type="image/webp"> type="image/webp"> type="image/webp"> type="image/webp">Circondata dai suoi genitori, Claire Stoermer e Kazembe Ajamu Coleman, a New York, nel 2013.>>>>

Circondata dai suoi genitori, Claire Stoermer e Kazembe Ajamu Coleman, a New York, nel 2013.

FilmMagic, Getty Images / © 2013 Bruce Glikas

In occasione della seconda stagione di “Euphoria”, l’attrice ha utilizzato i social network per mettere in guardia i giovani dalla droga e dalle dipendenze. Nella vita, i suoi amici la definiscono divertente. Nella sua professione la scopriamo istintiva e intelligente. Sapendo come nessun altro come esporsi o come essere discreta, impone il suo stile con delicatezza. Sono finite le stanche interviste a catena a cui i suoi colleghi ancora si attengono. Per parlare di sé, Zendaya sceglie “Vogue” o il serissimo “New York Times”.

“Mi piacciono i personaggi che prima o poi commettono errori, anche se ciò significa destabilizzare me stessa”, ha spiegato di recente. È quando mi metto in pericolo personale, in questa tenue zona tra realtà e finzione, che provo piacere. » Denis Villeneuve, il regista di “Dune”, la fantastica saga in cui recita accanto a Timothée Chalamet, le avrebbe offerto prossimamente il ruolo di Cleopatra. Un personaggio iconico, tormentato e sulfureo… Su misura.

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