Il Festival di Cannes include Omar Sy nella sua giuria, con Eva Green e Kore-Eda

Il Festival di Cannes include Omar Sy nella sua giuria, con Eva Green e Kore-Eda
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Il festival, che si terrà dal 14 al 25 maggio, ha scelto quattro uomini e quattro donne che presiederanno la presidenza della regista Greta Gerwig, figura del cinema d’autore americano diventata regina del box office con “Barbie” l’anno scorso. scorso.

A 40 anni è la presidente più giovane dai tempi di Sofia Loren nel 1966.

Nella giuria c’è l’attore francese Omar Sy, 46 anni, che fa un nuovo passo in una carriera eccezionale, dai suoi primi passi nell’umorismo scolastico (“Omar e Fred”) fino all’inizio della sua carriera a Hollywood, come attore. e produttore. Attraverso i suoi successi popolari in Francia (“Intouchables”).

Cannes ha scelto una delle stelle di un cinema francese che vuole essere più rappresentativo della diversità della società: Omar Sy è nato nella periferia parigina, a Trappes, da genitori provenienti dalla frontiera tra Senegal e Mauritania.

L’attore, che dibatterà con gli altri membri della giuria per decidere tra i 22 film in concorso, dovrebbe fare scalpore sul tappeto rosso: è allo stesso tempo una delle personalità preferite dai francesi e un interprete apprezzato in tutto il mondo, in particolare dal successo della serie Netflix “Lupin”.

Al suo fianco siederà l’attrice francese Eva Green, 43 anni, conosciuta tanto per i suoi ruoli in Francia (l’ultimo quello di Milady ne “I tre moschettieri”) quanto a Hollywood, con Tim Burton in particolare, o al fianco di Daniel Craig nel film Film di James Bond.

Un anno dopo aver calcato il tappeto rosso per “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese, ruolo per il quale è stata nominata all’Oscar, entra a far parte della giuria anche l’attrice Lily Gladstone, di origine nativa americana, tra cui A 37 anni è la minore.

A questa lista si aggiungono l’attore italiano Pierfrancesco Favino (“Il Traditore”), 54 anni, il regista giapponese Hirokazu Kore-Eda, 61 anni, Palma d’Oro nel 2018 per “Un affare di famiglia”, il cineasta spagnolo Juan Antonio Bayona (“Il cerchio delle nevi”, uscito in Francia su Netflix), 48 anni, la regista libanese Nadine Labaki, 50 anni, e la sceneggiatrice e fotografa turca Ebru Ceylan, 48 anni.

Con la sua giuria al completo, i suoi 22 film in concorso per succedere a “Anatomy of a Fall” di Justine Triet, Palma d’Oro nel 2023, e più di un centinaio di film annunciati, anche nelle selezioni parallele, il grande festival del cinema mondiale è ormai pronto aprire.

Otto coproduzioni sostenute dalla Federazione Vallonia-Bruxelles (FWB) sono state selezionate nella Selezione Ufficiale e nelle sezioni parallele. Saranno presenti anche altri tre film coprodotti nel Belgio francofono.

Inoltre, la Quinzaine des Filmmakers renderà omaggio alla regista belga Chantal Akerman con una proiezione speciale del suo documentario “Stories of America: Food, Family and Philosophy” e la creazione del premio Audience Choice.

L’inizio sarà dato la sera del 14 maggio con la cerimonia di apertura, presentata da Camille Cottin, e la proiezione dell’ultima commedia di Quentin Dupieux, con Léa Seydoux, Vincent Lindon e Louis Garrel, “L’atto secondo”, uscito al cinema contemporaneamente nei cinema.

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