Omar Sy di fronte alla bigamia: è cresciuto in un ambiente complicato, “di fronte a due donne…”

-

Il resto dopo l’annuncio

Omar Sy voleva confidarsi e lo ha fatto. Divenuto in pochi anni uno degli attori francesi più riconosciuti a livello internazionale, l’uomo che ha formato per anni una formidabile coppia comica con Fred Testot si è affermato come un valore sicuro del cinema francese e gli americani lo hanno fatto notare ormai da diversi anni. Da settembre 2021 a febbraio 2024 è stato marito di Hélène Sy, che ha sposato nel 2007 e dalla quale ha avuto cinque figli, tre femmine e due maschi.

Anche Omar Sy proviene da una famiglia numerosa, come spiega in Dai, parliamo (Albin Michel), un libro di conversazione con la giornalista Elsa Vigoureux, uscito il 24 aprile compreso I nuovi Ob ne pubblica alcuni estratti. Nato a Trappes (Yvelines), la stessa città di Jamel Debbouze o Nicolas Anelka, è il quarto di otto figli. L’attore, che ha recentemente condiviso una foto rarissima e preziosa della sua famiglia XXL, parla di a “famiglia numerosa, dove i legami sono molteplici, forti, ma anche complicati”. In effetti, suo padre aveva una prima moglie, ma “COME non poteva avere figliquest’ultimo “ha sposò una seconda moglie : Diaratou”che altri non è che la madre dell’uomo che ha acquistato una casa a Saint-Rémy-de-Provence 10 anni fa.

Le due donne “vanno in guerra”

Una situazione tutt’altro che semplice per Omar Sy, visto che sua madre e quello che lui chiama Gogue (tata in fulani, lingua parlata nell’Africa occidentale) vanno molto poco d’accordo. “Siamo cresciuti in questo atmosfera complicata, tra due donne che sono in guerrae allo stesso tempo tra due madri che ci amano tutte tanto quanto l’una con l’altra, e che amiamo allo stesso modo l’una con l’altra…”descrive l’uomo il cui album di foto di famiglia è stato aperto da sua moglie e dai suoi figli per il suo compleanno lo scorso gennaio, prima di aggiungere: “Siamo tutti felici insieme, nel nostro appartamento F5, piazza Renoir a Trappes. Viviamo come tutte le famiglie Cainfri (africane), in camere con letti a castello, e io dormo in quella inferiore.”

Una rara confessione sulla sua infanzia da parte di Omar Sy. “Ci sono tante bocche da sfamare, poche risorse, ma ce la caviamo. Noi bambini non abbiamo difficoltà, non sentiamo la mancanza…”conclude.

Trovate l’articolo completo sulla rivista I nuovi Ob dal 25 aprile 2024

Dai, parliamodi Omar Sy pubblicato dalle Edizioni Albin Michel, scritto in collaborazione con la giornalista di Nouvel Obs, Elsa Vigoureux

-

NEXT Nelle sue memorie, Adriana Karembeu racconta le violenze subite per mano di suo padre