“Fiasco” su Netflix: il difficile debutto alla regia di Pierre Niney

“Fiasco” su Netflix: il difficile debutto alla regia di Pierre Niney
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Raphaël Valande (Pierre Niney) inizia le riprese del suo primo lungometraggio con il quale desidera mettere in risalto la vita eroica della sua resistente nonna (Marie-Christine Barrault, splendida nei panni di una nonna vacharde). Questo doveva essere il film della sua vita, ma l’avventura si trasforma presto in un incubo. I disastri si susseguono e un corvo addirittura lo ricatta.

Tra un video grintoso e misogino, una stuntman ferita, minacce anonime e uno degli attori che minaccia di abbandonare il progetto: nulla sarà stato risparmiato. È molto semplice: in queste riprese si gioca a poker a tutti i livelli, ognuno cerca di salvare la propria pelle, senza esitare a mettere giù gli altri. Risultato: è dietro le mura di un carcere che Raphaël, visibilmente abbandonato da tutti, consegna oggi la sua testimonianza.

L’intervista di Pierre Niney sulle sue capacità di adattamento

Dietro questo progetto che gioca la grande carta dello scherzo, troviamo Igor Gotesman, creatore della serie Affari di famiglia, già per Netflix. Il dietro le quinte di questa catastrofe si presta bene a un’esplorazione documentaristica del mondo del cinema e delle sue molteplici professioni, sullo stile della serie L’ufficio. Con confessioni davanti alla telecamera e immagini scattate di nascosto. Ma l’estrema complicità degli attori dà talvolta l’impressione imbarazzante di una serata alla quale il pubblico non è stato espressamente invitato.

Un gruppo di amici davanti e dietro la telecamera

Nonostante tutto, il casting di questa miniserie impressiona e Pierre Niney è perfetto nel ruolo del giovane regista, privo di autorità e carisma, completamente sopraffatto dal mucchio di tegole che gli cade in testa. Menzione speciale al produttore nerd e completamente fuori mano (Pascal Demolon), alla stagista intraprendente e volitiva (Juliette Gasquet), all’autoritaria assistente alla ricerca del vero amore (Géraldine Nakache) e al fastidioso amico (François Civil), determinato ad ottenere un ruolo in questo film che considera “l’occasione della sua vita”.

Sfortunatamente, le battute da scolaretto un po’ troppo ripetitive mal si adattano all’idea bingewatching (visualizzazione completa di una serie in una volta sola). Un po’ più di leggerezza, finezza e secondo grado, soprattutto nei primi episodi, avrebbero senza dubbio consentito a questa serie di allargare subito il proprio target oltre la cerchia dei fan incondizionati della squadra, anche al lavoro in serie. Cast(i) su Canal+ e il film Cinque.

Di fronte a questo progetto Buddies garantito al 100% – diretto e creato da Igor Gotesman, scritto insieme a Pierre Niney – sorridiamo, ma non ridiamo veramente. È chiaramente una questione di ritmo. Senza dubbio la trama avrebbe dovuto essere un po’ rafforzata… È un peccato tanto più che le scene emozionanti sono molto più convincenti e la serie ha curato particolarmente l’uscita di scena.

Presentati in anteprima durante il recente festival CanneSéries, i 7 episodi sono attesi su Netflix dal 30 aprile.

Fiasco Riprese catastrofiche CreazioneIgor Gotesman e Pierre NineyRealizzazioneIgor GotesmannConPierre Niney, Pascal Demolon, Géraldine Nakache, François Civil,…Su NetflixDal 30/04 (7 x 38′).

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