Quella volta in cui Alain Delon avrebbe fatto passare di nascosto una grossa somma di denaro in un aeroporto

Quella volta in cui Alain Delon avrebbe fatto passare di nascosto una grossa somma di denaro in un aeroporto
Quella volta in cui Alain Delon avrebbe fatto passare di nascosto una grossa somma di denaro in un aeroporto
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Era uno degli ultimi mostri sacri del cinema francese. Il 18 agosto 2024, il Samurai è scomparso e si è unito a Lino Ventura, Jean Gabin, Jean Marais e Jean-Paul Belmondo, nel Pantheon di questi attori che erano e continuano a essere al vertice nei cuori di tanti appassionati della settima arte. A poco più di un mese dalla sua scomparsa, la figlia Anouchka Delon gli ha reso un bellissimo omaggio su Instagram. Pochi giorni dopo, domenica 22 settembre 2024, un altro uomo è emerso dall’ombra nelle colonne di parigino per dire addio, a modo suo, all’icona. Daniel Broussin, ex guardia del corpo e autista di Alain Delon, racconta le sue avventure con Il Gattopardo, dal loro incontro fino al capo del GIGN di allora. Una in particolare, avvenuta in un aeroporto, è molto sorprendente.

Un rapporto di amicizia e rispetto tra Alain Delon e la sua guardia del corpo, Daniel Broussin

Per 24 anni, Daniel Broussin ha vegliato su Delon. Ha tenuto lontani i fan troppo invadenti e ha accompagnato l’attore in tutti i suoi viaggi, arrivando persino a prendere un tavolino quando lo portava al ristorante, o a dormire su una poltrona per vegliarlo in ospedale. “Ho rischiato di essere licenziato due volte perché mi sono preso del tempo libero.”racconta ai nostri colleghi. “Delon era duro, molto chiuso, molto solitario. Ma questo era compensato dalla nostra complicità e dalle nostre risate. Mi diceva sempre: Daniel, ti conosco! E io rispondevo: Anch’io, signor Delon, ti conosco un po’.”L’ex guardia del corpo lo ricorda anche come un uomo gioviale, che non era mai tirchio quando si trattava di fare una battuta. “Gli piaceva scherzare, lui ricorda. Sul set di Asterix, ad Alicante, in Spagna, dormivamo in stanze adiacenti, collegate da un balcone. Una mattina, ho sentito qualcuno bussare alla mia finestra. Ho tirato indietro la tenda e lì ho visto Delon che indossava solo una maglietta, che aveva sollevato per mostrarmi le natiche!” Un’altra volta, quello che fece scintille in Pieno sole di René Clément nel 1960, porta il suo autista a fare uno dei suoi scherzi.

“I russi che gli hanno pagato 30.000 euro in contanti” : L’aneddoto di Daniel Broussin su Alain Delon

“Una mattina, il giorno dopo una cena di gala, i due hanno addirittura varcato il gate dell’aeroporto con banconote da 500 euro in mutande.”scrivere Il pariginoUn aneddoto divertente che Daniel Broussin racconta nei dettagli. “Delon era stato invitato a Nizza da russi, che gli avevano versato 30.000 euro in contanti, spiega. Quando stavamo per salire sull’aereo, gli ho detto: ‘Mettiamo 10.000 euro ciascuno nelle mutande e dividiamo il resto tra le tasche e le borse’.”Un’avventura tra tante altre in quella che la guardia del corpo chiamerà “vita frenetica” con Alain Delon. Dopo il suo ritiro nel 2017, si è allontanato dalla star e non l’ha più incontrato fino al 24 agosto, quando ha partecipato al suo funerale a Douchy. Invitato dai figli del defunto, ha raccontato loro “È stato un onore essere lì, come è sempre stato un onore lavorare per il signor Delon. Mi hanno detto che ero parte della famiglia.”. Queste parole, senza dubbio, risuonarono nel cuore del settantenne che aveva iniziato il suo lavoro su una disputa a Mauritius tra l’attore e la sua ex compagna Rosalie van Breemen. Un inizio tumultuoso che avrebbe dato il tono a quasi un quarto di secolo di avventure.

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