Una pistola sempre carica, 10.000 euro nascosti nelle mutande… L’autista di Alain Delon racconta alla star

Una pistola sempre carica, 10.000 euro nascosti nelle mutande… L’autista di Alain Delon racconta alla star
Una pistola sempre carica, 10.000 euro nascosti nelle mutande… L’autista di Alain Delon racconta alla star
-

“Ho viaggiato su un jet privato, da solo con François Mitterrand e un poliziotto… Ma quando hai Delon davanti a te, è comunque qualcosa!” Il volto scarno di Daniel Broussin, 71 anni, si apre in un sorriso quando ricorda il suo primo incontro con l’attore. Avvenne nel 1993. Alain Delon chiese a Christian Prouteau, capo del GIGN e del GSPR (il Gruppo di sicurezza della presidenza della Repubblica), di trovargli una guardia del corpo. Prouteau pensa a Daniel, che ha trascorso dieci anni con Mitterrand. Lo avverte: “Vedrai, Delon non è facile”.

Il poliziotto si è trovato una mattina al Plaza Athénée di Parigi (VIII arrondissement), di fronte alla star del “Gattopardo”. “Delon mi ha detto: Ho sentito che sei sveglio! ” racconta quest’uomo dalla figura asciutta e atletica, appena segnata dalle ferite ereditate dai lanci con il paracadute. Daniel si sarebbe poi guadagnato due soprannomi: “il Silenzioso” e… “il Punteggiato”. “Quello che mi colpì subito fu il suo sguardo. Avevi l’impressione che quando lo guardavi, lui sapesse tutto di te. Aveva un carisma come non se ne vedono più”, racconta il settantenne. Che giura di aver visto una donna giapponese, durante una serata al Ritz, rotolare letteralmente ai piedi dell’attore.

-

PREV cosa pensano veramente le star del Lione
NEXT “Ti amiamo Liam”: gli ex membri degli One Direction rendono omaggio al loro “fratello” defunto