Le pagelle dell’Inter – Darmian il migliore, Taremi insegue il gol: mira da sistemare

Le pagelle dell’Inter – Darmian il migliore, Taremi insegue il gol: mira da sistemare
Le pagelle dell’Inter – Darmian il migliore, Taremi insegue il gol: mira da sistemare
-

VENEZIA-INTER 0-1
(16′ Darmian)

Estate 6,5 – Efficace il riflesso su Doumbia, l’altra parata di un certo spessore arriva a gioco fermo. Solido come sempre.

Darmian 7 – A rimorchio, da bomber navigato: visto il momento, è un gol che vale anche più dei tre punti con i quali l’Inter torna da Venezia. Chiude con una discesa da ala destra e i crampi.

I 6 liberi – Straordinari da pagare. Chiama i rinforzi e se la gioca di mestiere su Pohjanpalo: se la cava.

Bastoni 6,5 – Supporta l’azione sulla fascia, dietro aiuta soprattutto il compagno sul finlandese.

Dumfries 6 – Spinge senza pungere, pur avendo le occasioni e lo spazio per farlo. (Dal 76′ Pavard 6 – Di fiducia: è mancato all’Inter).

Barella 6,5 – L’asse con l’olandese promette faville a inizio gara, poi si va spegnendo col passare dei minuti. A tutto campo, è il principale ispiratore di Lautaro. (Dall’84’ Dimarco s.v.).

Asllani 6,5 – Il disastroso ingresso di Riyadh è ancora negli occhi dei tifosi e aumenta il peso specifico della sua presenza in cabina di regia. Il bilancio domenicale dà motivi per crederci ancora: fa quasi tutto bene, anche nelle letture senza palla, e da un suo lancio nasce il vantaggio nerazzurro. (Dal 62′ Frattesi 5,5 – Altro osservato speciale: la voglia, almeno per quanto visto in campo, non sembra mancare. Un po’ di pulizia e precisione sì, compreso un gol che poteva segnare, ma questo è ben altro discorso).

Zielinski 6 – Le qualità non si discutono, la sufficienza però è stiracchiata: ai limiti del compitino. Rischia nel finale con quel tocco in area.

Carlo Augusto 6 – Dalle sue parti non si passa: sicuro e solido. Nel finale cerca di proporsi in avanti con maggior continuità, senza sfondare.

Termine 5 – Meglio lontano dalla porta, ove si rende utile in entrambe le fasi di gioco. Ben altra musica negli ultimi 15-20 metri: cerca di sbloccarsi anche in campionato dopo la rete in Supercoppa, ma la mira è decisamente da migliorare. (Dal 62′ Thuram 5,5 – Ben altra vitalità e mobilità, anche se a conti fatti non incide)

Lautaro 6,5 – Controllo e tiro in una frazione di secondo: solo una gran parata di Stankovic gli nega la gioia di un gol che ancora una volta gli resta in canna. Movimenti e partecipazione al gioco dei compagni, in compenso, sono da vero Tour. (Dal 76′ Arnautovic 5,5 – Inzaghi gli tiene di tenere la palla e la squadra alta: missione riuscita solo a metà).

Simone Inzaghi 6,5 – In emergenza un po’ dappertutto, dopo la Supercoppa persa come l’ha persa l’Inter: oggi, unica a riuscirci al rientro da Riyadh, contava vincere. Le buone notizie, anche oltre i tre punti, ci sono: su tutte, che il pilota automatico continua a funzionare. Certo, 16 minuti per un gol e poi partita sempre aperta: col Milan è costato caro.

-

PREV Gli 8 gol di Sorloth, 10 duelli di imbattibilità e l’undicesimo scudetto invernale di atletica
NEXT Julián Alvarez punta l’Atleti come leader e ricorda ancora una volta gli anni migliori nella lista del Cholo