Nuvola: Non ha sofferto molto per aggiungere un’altra porta inviolata, ma la sua capacità di vincere palloni sopra le righe nei minuti finali è stata importante. Si riprende da un avvio incerto nel primo tempo che quasi gli costa caro, ma il tiro di Herrando finisce a lato. L’Atlético chiude il girone d’andata con 12 gol subiti in 19 partite, cifre per ambire ad alti livelli.
Nahuel Molina: La sua altezza cambia il sistema tattico, iniziando la maggior parte degli attacchi come terzo difensore centrale e aprendosi sull’ala nelle giocate lunghe come esterno. Ha assistito così Griezmann appena iniziato il gol annullato per fallo di mano. Vincere la linea di fondo e mettere una palla tesa. Diversi errori nel rilascio della palla avrebbero potuto costare caro alla squadra, buone correzioni si alternavano a pericolosi passaggi centrali quando l’Osasuna gliela rubava.
Il Normanno: Da titolare in campionato per la prima volta dopo l’infortunio, sembrava forte e fiducioso. Senza rischiare il rilascio della palla ed evitando complicazioni durante il taglio, la difesa è stata forte contro i tentativi ospiti. Potente dall’alto, il cambio di Budimir è stato d’aiuto. Se recupera la sua versione migliore e torna Giménez, il Cholo dovrà pensare alla posizione centrale.
Lengoletto: Il francese oggi è molto importante e ha assistito Julián con un gran colpo di testa. Si è sistemato sul profilo sinistro della difesa, senza soffrire eccessivamente e andando in vantaggio un paio di volte. Senza paura di provare a far giocare la palla da dietro. Oggi, headliner.
Galante: Non è stato l’inizio migliore per l’Estremadura, che non è riuscito ad inserirsi in attacco con pericolo e sofferenza in avvio di gioco. L’ingresso di Lino gli ha permesso di distanziarsi maggiormente nel campo rivale e di apparire più a suo agio. Meglio la seconda parte che la prima.
Giuliano: È iniziato come un proiettile per la band, un fastidio costante per i bretoni. Gran tocco che ha consentito a Nahuel di realizzare il gol annullato a Griezmann, ha servito un assist d’oro a Julián che non è riuscito a trasformare. Arriva a ricevere e spara nello spazio, inarrestabile nella corsa. Osasuna correggeva e sottraeva metri dalla sua schiena. Dal più al meno si è disattivato, con un giallo che lo ha costretto alla misura. Sostituito da Llorente.
Da Paolo: Oggi potrebbe essere il calciatore più importante per il buon funzionamento della squadra. L’unico con un po’ di luce nel primo tempo per trovare gli spazi, rischiare con i palloni verso gli smarcati e con l’intenzione di attivare i suoi attaccanti. Gioca e fa giocare, anche se non è stata una giornata brillante, è stato ancora una volta uno dei migliori dell’Atleti.
Quartieri: Non parte ispirato, senza quella capacità di rompere le linee né con i passaggi né con il suo solito passo e le sue spinte. Apparentemente poco in uscita palla, ma il Cholo oggi lo considera indiscutibile per la sua fisicità quando si tratta di cadere in aiuto.
Gallagher: Il Cholo continua a cercare l’ambiente ideale per l’inglese, che si è ripetuto titolare sulla fascia sinistra. Non si distingue nello sviluppo del gioco e non riesce ad avvicinarsi all’area rivale per mostrare il suo pugno. L’attacco si è rivolto dall’altra parte, senza vedere più di tanto un Gallagher che è scomparso ed è stato sostituito a fine primo tempo.
Griezmann: Era iniziato con un gol e tanta mobilità, ma è stato annullato da un tocco di mano. Dopo è stato difficile per lui presentarsi con continuità, senza sentirsi a suo agio tra le linee e cercare di apparire caduto sulla fascia destra. Non è stata una partita lucida per il 7° e la squadra si risente quando non si presenta. Si è avvicinato al centro per cercare di aggiungere altro al gioco.
Giuliano Alvarez: L’argentino era abituato alla grande forza sotto porta e oggi ha dovuto sudare per riuscirci, ma ha segnato il gol che ha deciso la partita. È stato sorprendente che non sia finito in rete, soprattutto la sua prima occasione dopo il retropassaggio di Giuliano e un tiro centrato. Anche Herrera ne approfitta altre due volte prima dell’intervallo, un tiro al centro di De Paul e il cross da posizione minore, ma nella ripresa pareggia con una bella manovra in area. Non è stata una bella partita, ma ha segnato un gol fondamentale.
L’ingresso di Lino accelera sulla sinistra
Lino: Il brasiliano entra nella ripresa e dà il volo ad un’ala sinistra fino a quel momento scomparsa. Lo ha chiesto e ha voluto inventare e ribaltare il campo. Bravo nel corpo a corpo, conquistando molti palloni in difesa. Determinato a riconquistare la ribalta e competere per la posizione di Gallagher.
Llorente: La squadra aveva bisogno di energia e forza. La variante di Nahuel come difensore centrale e ala gli mette in competizione per l’undici. Diversi arrivi pericolosi sul lato destro.
Correa: Simeone ha optato per il numero 10 e non per Sorloth per sostituire Julián alla ricerca di mobilità, curve, spazi… E lui dà sempre il suo contributo. Trovò spazi tra le righe che i suoi compagni non avevano visto.
Segui il Canale Diario AS su WhatsAppdove troverai tutto lo sport in un unico spazio: l’attualità del giorno, l’agenda con le ultime notizie sugli eventi sportivi più importanti, le immagini più straordinarie, le opinioni dei migliori marchi dell’AS, reportage, video, e un po’ di umorismo di tanto in tanto.