Questa casa-bolla “autocostruita” da un artista nel 1975 è destinata ad integrarsi nel paesaggio e nel suo ambiente.
Un’atmosfera morbida e rotonda. Una “casa bolla” realizzata in “autocostruzione” nel 1975 dall’artista Alban Blin è in vendita sul sito specializzato Collectible Architecture per 3,45 milioni di euro.
Nel cuore del paesaggio mediterraneo, sulle montagne che sovrastano Nizza, questa straordinaria casa è stata progettata per fondersi con la natura. Vuole quindi essere una “casa organica”, il cui progetto architettonico intende integrare la costruzione umana nel suo ambiente naturale.
Forme che si inseriscono nell’ambiente
“Questo tipo di habitat si basa sulla ricerca dell’armonia tra l’abitazione umana e il suo ambiente”, continua l’agenzia specializzata in straordinarie architetture del XX e XXI secolo.
“Le masse dell’edificio si integrano nel terreno e nel paesaggio alla ricerca di equilibrio e simbiosi con la natura.”
Situata a La Gaude nelle Alpi Marittime, la villa è arroccata su un promontorio roccioso che domina un panorama mediterraneo. Ha una superficie abitabile di oltre 400 mq, con una terrazza di 500 mq con piscina e vista panoramica sul paesaggio roccioso e sulle montagne. Il tutto su 3 ettari di terreno.
I diversi ambienti della casa sono costruiti come tante piccole cellule più o meno annidate le une nelle altre. Anche alcuni mobili sono stati realizzati artigianalmente e sono parte integrante dell’architettura.
Rimuovere gli architetti?
“Fa parte delle domande che animavano un piccolo gruppo di architetti d’avanguardia negli anni ’60 e ’70, in particolare l’habitologo Antti Lovag, autore della casa Bernard a Théoule-sur-Mer e della casa Gaudet a Tourrette-sur-Loup ”, spiega l’agenzia immobiliare.
La bubble house è una costruzione artigianale in cui “pareti curve e tetti formano un unico guscio di cemento”.
“Il principio costruttivo della bubble house, attraverso la sua flessibilità e semplicità di realizzazione, si adatta senza difficoltà a un processo di autocostruzione della propria casa”, continua l’agenzia Architecture de collection. Antti Lovag ha difeso attivamente in particolare il ricorso all’autocostruzione.
L’agenzia immobiliare spiega che, con la sua compagna Marie-Claude Cuisin, ha condotto dei corsi per insegnare alle persone interessate a questo tipo di abitazioni a costruire la propria casa utilizzando il cemento spruzzato. Secondo l’agenzia, egli ha addirittura difeso una visione di costruzione senza architetto, realizzata dallo stesso utente.