Secondo i dati di Cruscotto dell’istruzioneal 13 novembre 2024, la rete scolastica del Quebec si trovava ad affrontare un’allarmante carenza di personale: 1.461 insegnanti, 1.198 educatori scolastici, 749 tecnici di educazione speciale, 245 psicoeducatori, 195 logopedisti, 173 psicologi, 85 insegnanti di sostegno e 71 consulenti di orientamento erano mancante.
Questa carenza si inserisce in un contesto post-pandemia caratterizzato da un notevole aumento del numero di studenti, da un preoccupante calo del tasso di successo dell’esame ministeriale francese della quinta secondaria per la sessione di giugno 2024 nonché da una diminuzione del tasso di conseguimento del titolo e titolo di scuola secondaria dopo cinque anni.
In effetti, il tasso di conseguimento del diploma e della qualificazione è sceso dal 77,1% nel 2020-2021 al 68,1% nel 2023-2024, un calo spettacolare di nove punti percentuali. Questa situazione ha gravi ripercussioni per un’economia moderna in cui una forza lavoro qualificata è fondamentale.
Azioni da intraprendere
I giovani che abbandonano la scuola senza qualifiche spesso si ritrovano confinati in lavori precari e a basso reddito. Questo fenomeno aggrava le disuguaglianze sociali, rallenta l’innovazione e la crescita economica, aumentando al contempo il peso sulle finanze pubbliche.
Di fronte a questa realtà, il governo del Quebec non può limitarsi ad osservare passivamente. È necessario intraprendere azioni concrete e coraggiose per contrastare questo calo del successo accademico causato in parte dalla mancanza di personale.
In primo luogo, è fondamentale finanziare i tirocini per riqualificare la professione docente e quella degli altri membri del personale scolastico. Questa misura incoraggerà più persone a scegliere una carriera nell’insegnamento e incoraggerà gli insegnanti non qualificati legalmente a intraprendere programmi di certificazione dell’insegnamento.
In secondo luogo, è importante che il governo del Quebec fornisca maggiori finanziamenti alle università in modo che possano, tra le altre cose, aumentare le dimensioni dei gruppi di studenti nei programmi di insegnamento. Ciò consentirà di formare rapidamente più professionisti.
In terzo luogo, è essenziale che più studenti stranieri siano iscritti a programmi che portano a posti di lavoro molto richiesti, come quelli legati all’istruzione, al fine di soddisfare le esigenze della nostra società.
La chiave
Queste sono solo alcune delle misure tra molte altre che dovranno essere implementate per migliorare il successo accademico a lungo termine riducendo la carenza di manodopera che colpisce la rete scolastica.
Invito quindi il premier del Quebec, François Legault, ad applicarli.
Ovviamente ciò richiederà investimenti ingenti, ma vorrei ricordarvi che non possiamo permetterci di trascurare l’educazione dei nostri giovani, perché è attraverso di essa che si trova la chiave di volta economica, sociale e culturale della nostra Nazione.
Jessy Gareau
Laureato in scienze umane al Mont-Laurier College, supplente alla CSSHL e studente dell’istruzione secondaria all’UQAT