“L’arte è come il cinese, si può imparare. » Attribuita a Pablo Picasso, questa citazione voleva far riflettere chi pensa che la cosa più importante quando si guarda un’opera d’arte “è ciò che si sente”. Che errore… Invece di acquisire la possibilità di un punto di vista estraneo al proprio, loro coltivare i propri pregiudizi ; invece di arricchirsi in un museo, vi si riversano. Ma ci sono nemici dell’arte ben peggiori di questi: ci sono i regolatori, la cui attività consiste in normalizzare tutto ciò che persiste nel sfuggire al loro mondofatta di griglie dati Excel, organigrammi da razionalizzare e pooling da realizzare.
In questi tempi di crisi economica se ne parla molto “Colpi aerei” : ma il principio stesso del piano sta in a livellamento cieco, mentre ogni politica culturale consiste nell’operare scelte basate su una visione del proprio ruolo sociale. Ma il colpo definitivo non riguarda tanto il bilancio culturale quanto il suo funzionamento. Educazione artisticaconsiderato da molti un lusso quasi scandaloso, sembra essere nel mirino.
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