15 anni di fotografia urbana a Trieste, Italia

15 anni di fotografia urbana a Trieste, Italia
15 anni di fotografia urbana a Trieste, Italia
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Lanciato dall’associazione culturale italiana dotART nel 2009, URBAN Photo Awards è un concorso fotografico internazionale che si svolge ogni anno nell’ambito dei Trieste Photo Days nel nord-est d’Italia.

Fotografi provenienti da tutto il mondo possono partecipare a questo concorso dedicato alla fotografia urbana e all’esplorazione della nostra vita contemporanea. Si compone di quattro categorie: una fotografia unica (i cui temi possono riguardare la strada, le persone, gli spazi e la creatività), progetti e portfolio, l’URBAN Book & Zine Award che premia un progetto di pubblicazione e l’URBAN Photo Arena che mette in risalto i giovani talenti. Quest’anno ciascuna delle proposte sarà valutata da una prestigiosa giuria presieduta da Harry Gruyaert e composta da fotografi internazionali, critici d’arte, giornalisti e curatori di mostre.

Ogni anno la città di Trieste si adorna di migliaia di fotografie inviate da fotografi provenienti da tutto il mondo. Gli URBAN Photo Awards hanno la particolarità che il concorso non si limita alla partecipazione su internet, ma offre ai fotografi una visibilità reale attraverso le mostre. Vero e proprio cuore pulsante del festival Trieste Photo Days che si svolge ogni autunno per due fine settimana consecutivi, questo concorso è anche un’occasione per i triestini che vedono la città trasformarsi in un’immensa galleria fotografica.

Nel corso degli anni gli URBAN Photo Awards hanno acquisito grande notorietà. Certe mostre hanno lasciato il segno, ad esempio quella dedicata a Martin Parr nel 2019, anno in cui quest’ultimo presiedeva la giuria. Intitolato “Life’s a beach” e realizzato in collaborazione con il comune di Trieste, presentava una serie di foto iconiche, e talvolta meno conosciute, che il fotografo è riuscito a catturare sulle spiagge nel corso della sua carriera. Ogni anno i membri della giuria hanno avuto l’opportunità di esporre le proprie opere in luoghi chiave della città, tra cui Nino Migliori, Susan Meiselas, Alex Webb, Jerome Sessini, Bruce Gilden e Alec Soth. Gli stessi musei cittadini contribuiscono alla selezione attraverso il Premio Musei Civici.

Dal 2011 il festival si distingue anche per i legami con i paesi europei, in cui le fotografie sono esposte: in Polonia (Cracovia, Lodz e Varsavia), Ungheria (Budapest, Pècs e Miskolc), Cipro (Limassol, Paphos e Nicosia) , Serbia (Belgrado), Lettonia (Riga), Slovenia (Capodistria), Ucraina (Sumy), Croazia (Parenzo), Germania (Berlino), Colombia (Bucaramanga) e Italia (Roma).

Sabato 26 ottobre verranno proclamati i vincitori di ogni categoria e, oltre ai numerosi premi – economici o legati ad una mostra – verrà consegnato loro un trofeo disegnato dall’artista Giorgio Celiberti, che rappresentò l’Italia nella Guerra del 1948. Biennale di Venezia Verrà inoltre assegnato un Premio della Stampa al miglior portfolio da parte di una giuria composta da redattori di riviste fotografiche. Si accettano contributi fino al 16 giugno e viene offerta una fotografia per aprire l’accesso al concorso a quante più persone possibile.

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