Nello studio di Nico Williams | Perla saggiamente

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Stella nascente dell’arte indigena contemporanea, Nico Williams è finalista al Premio Sobey, il più grande premio di visive in Canada. Le sue opere di perline, sia critiche che estetiche, sono attualmente esposte alla National Gallery of Canada (NGC) a Ottawa, dove il vincitore del Sobey sarà annunciato a novembre. L’artista ci ha accolto nel suo studio di Montreal.


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L’arte è la sua vita

Ad agosto la rivista americana Artistico ha elencato Nico Williams come uno dei sei artisti indigeni emergenti più promettenti al mondo, insieme ad artisti provenienti da Svezia, Australia, Stati Uniti e Norvegia. La sua reputazione internazionale continua a crescere. Lo prende con le pinze. “La cosa principale è che posso continuare a lavorare con i collaboratori, a parlare della realtà degli aborigeni e a promuovere un mondo migliore per i giovani aborigeni”, dice.

35 anni, Nico Williams è rinomato per le sue opere che uniscono tradizione e modernità, estetica e messaggi legati alle sfide delle Prime Nazioni. Ha iniziato a lavorare con le perle dieci anni fa, quando le creazioni di perline – collane e orecchini – erano molto poco apprezzate dai collezionisti di arte contemporanea.

Con uno stile unico e spettacolare, forgiato con perle di vetro, plastica o metallo, ha dato nuove lettere di nobiltà a questo mezzo. In Canada, le sue opere si trovano in particolare al Museo d’Arte Contemporanea di Montreal, al Museo di Belle Arti di Montreal, all’Ontario Art Gallery, nelle collezioni delle banche TD, BMO e RBC, nell’Hydro-Québec e in la collezione Claridge di Stephen Bronfman.

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    PHOTO MARCO CAMPANOZZI, LA PRESSE

    Il modello con perline di plastica, a sinistra. Le “perle” di metallo a destra…

  • >…e il risultato spettacolare: un'opera monumentale all'ingresso del Parco Cartier-Brébeuf, in Quebec.>

    FOTO FORNITA DA THOMAS VERRET, MONLIMOILOU

    …e il risultato spettacolare: un’opera monumentale all’ingresso del Parco Cartier-Brébeuf, in Quebec.

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Nico Williams è Ojibwe. Attraverso suo padre, appartiene alla Prima Nazione Aamjiwnaang, fondata vicino a Sarnia, Ontario, sulle rive del Lago Huron. L’arte non era il destino che i suoi genitori avevano in mente per lui. “Mia madre ha fatto di tutto per farmi fare qualcos’altro. Temeva per il mio futuro. Adesso è orgogliosa di me. Quando ero molto giovane, sapevo che sarei stato un artista. Uno dei miei insegnanti a Sarnia mi ha incoraggiato a seguire il mio sogno. »

Influenzato da Norval Morrisseau (1932-2007) e Rebecca Belmore, studiò a Londra e Toronto prima di approdare alla Concordia University, cosa che gli cambiò la vita. “Lì ho incontrato Nadia Myre che mi ha circondato così bene, e anche Bonnie Baxter. » Ha conseguito la laurea triennale nel 2014, poi la laurea magistrale nel 2021.

  • >Nico Williams ha riprodotto in perline il cartoncino del kit di test del DNA Ancestry che ti permette di conoscere il tuo genoma.>

    PHOTO MARCO CAMPANOZZI, LA PRESSE

    Nico Williams ha riprodotto in perline il cartoncino del kit di test del DNA Ancestry che ti permette di conoscere il tuo genoma.

  • >Un altro twist creativo su un oggetto di uso quotidiano>

    PHOTO MARCO CAMPANOZZI, LA PRESSE

    Un altro twist creativo su un oggetto di uso quotidiano

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Esposto ovunque

L’estate scorsa, dopo un workshop al Museum of Modern Art (MoMA) di New York e una mostra in una galleria della Grande Mela, Nico Williams è stato invitato a realizzare due installazioni al Brooklyn Museum, di cui una all’aperto, con campane tradizionali tendaggi conici e strisce fotografiche fissate sui gradini, che riproducono il disegno delle sue perline.

  • >Installazione di Nico Williams al Brooklyn Museum>

    FOTO FORNITA DALLA BLOUIN DIVISION GALLERY

    Installazione di Nico Williams al Brooklyn Museum

  • >Particolare delle riprese fotografiche dell'installazione>

    FOTO FORNITA DALLA BLOUIN DIVISION GALLERY

    Particolare delle riprese fotografiche dell’installazione

  • >Campane tradizionali disegnate dall'artista>

    FOTO FORNITA DALLA DIVISION GALLERY

    Campane tradizionali disegnate dall’artista

  • >Alcune opere di Nico Williams all'interno del Brooklyn Museum>

    FOTO FORNITA DALLA DIVISION GALLERY

    Alcune opere di Nico Williams all’interno del Brooklyn Museum

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L’estate scorsa ha anche partecipato ad una mostra all’aperto a Toronto, nell’ambito dell’evento The Bentway. Le sue opere tessute in Gore-Tex, Tracciamentirappresentanti motivi Anishinaabe e dotati di campane, erano attaccati alle colonne di cemento della Superstrada. “Era la prima volta che usavo una macchina da cucire! ha detto. Le creazioni hanno richiesto a sette persone sei mesi. »

  • >Nico Williams davanti ad una delle opere, a Toronto>

    FOTO DI SAMUEL ENGELKING, FORNITA DA GALLERY DIVISION

    Nico Williams davanti ad una delle opere, a Toronto

  • >Particolare di un'opera>

    FOTO DI SAMUEL ENGELKING, FORNITA DA GALLERY DIVISION

    Particolare di un’opera

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Da febbraio a settembre ha fatto parte Punto radicaleuna mostra itinerante di 100 artisti indigeni nordamericani che lavorano con le perle, presentata all’NGC dopo le visite a Regina, Hamilton e Thunder Bay. Una mostra sull’evoluzione delle perle dalla colonizzazione ad oggi.

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FOTO RICHARD-MAX TREMBLAY, FORNITA DALL’NGC

Mnidnoominehnsuk | Bacche di spirito [Baies des esprits]esposto a Ottawa

L’atelier

Il suo laboratorio si trova a Hochelaga-Maisonneuve. La borsa di studio ottenuta nel 2021 da Claudine e Stephen Bronfman gli ha permesso di avere uno spazio del genere. La tecnica di perline che applica nel suo studio deriva dalla tessitura egiziana del “peyote”. Realizza le sue opere con sette assistenti – artisti, studenti – per risparmiare tempo, ma anche perché il lavoro di gruppo è una tradizione autoctona, rilassante per il corpo e la mente. “Lavorare insieme è un ecosistema meditativo, è rilassante”, afferma.

  • >L'atelier di Nico Williams>

    PHOTO MARCO CAMPANOZZI, LA PRESSE

    L’atelier di Nico Williams

  • >Le sue perle provengono dal Giappone, dalla Repubblica Ceca e da Venezia. Mai dalla Cina o dall'India! ha detto.>

    PHOTO MARCO CAMPANOZZI, LA PRESSE

    Le sue perle provengono dal Giappone, dalla Repubblica Ceca e da Venezia. Mai dalla Cina o dall’India! ha detto.

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Le sue perline sono intrise di umorismo, ma anche di serietà. Le sue opere sono spesso legate ai ricordi dell’infanzia, un’infanzia non sempre rosea. «L’arte è la sua vita», dice la sua gallerista, Dominique Toutant, di Blouin Division, che lo rappresenta dal 2021. «Ha uno sguardo comico in opere spesso piene di tragedia. »

I progetti

Da maggio a settembre Nico Williams esporrà una quarantina di opere al Phi. A cura dello storico dell’arte Daniel Fiset. I due hanno già lavorato insieme per la presentazione dell’opera aandabikiniganuna perline partecipativa pan-canadese, al Phi nel 2021. “La mostra ci permetterà di vedere come si è evoluta la sua pratica, con le sue posizioni critiche più accentuate oggi”, afferma Daniel Fiset. C’è qualcosa di molto sensuale nel suo lavoro. È un grande scultore del revival delle perline. »

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PHOTO MARCO CAMPANOZZI, LA PRESSE

Uno dei pezzi creati per il suo assolo al Phi

Nico Williams è lieto di essere uno dei finalisti di Sobey. “Essere riconosciuto e incoraggiato come artista indigeno è emozionante”, afferma. Ho un progetto in Europa in cui anche le persone sono interessate al mio lavoro. E le cose stanno accadendo anche per me negli Stati Uniti. Viaggio parecchio! Los Angeles, Miami, Santa Fe… Per fiere, mostre. Colgo l’occasione per addentrarmi nella natura e nei territori indigeni. Per ricaricare le batterie e incontrare persone. Un amico mi ha detto che attualmente sto costruendo un’autostrada per giovani artisti indigeni. Gli ho detto che sto solo aprendo la strada. Spiegheranno la strada. Spero di poter ammirare l’autostrada un giorno…”

Visita il sito dell’artista

  • >Barriera, 2023. Esposto al NGC. “Un'opera tipica di Montreal e il suo rapporto con la costruzione! »>

    FOTO PAUL LITHERLAND, FORNITA DALL’ARTISTA

    Barriera2023. Presentato all’NGC. “Un’opera tipica di Montreal e il suo rapporto con la costruzione! »

  • >Particolare della barriera>

    FOTO PAUL LITHERLAND, FORNITA DALL’ARTISTA

    Particolare di Barriera

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Alcune creazioni

Ecco alcuni lavori realizzati da Nico Williams nel corso degli anni

  • >Uno dei suoi ultimi lavori con perline>

    PHOTO MARCO CAMPANOZZI, LA PRESSE

    Uno dei suoi ultimi lavori con perline

  • >Zhi-biindiged gwaya|Trespass/Encroachment, 2022, perle di vetro, plastica, metallo e pietre di fiume. Collezione NGC.>

    FOTO FORNITA DALL’NGC

    Guida alla rilegatura Zhi|Intrusione/Intrusione2022, perle di vetro, plastica, metallo e pietre di fiume. Collezione NGC.

  • >Bingo, esposto al MAC nel 2020>

    FOTO G. L’HEUREUX, FORNITA DALL’ARTISTA

    Bingoesposto al MAC nel 2020

  • >Rock On, 2021, perle di vetro, pelle e fili. Una critica alla legge indiana.>

    FOTO ROBERT SKINNER, LA STAMPA

    Rock On2021, perle di vetro, pelle e fili. Una critica al Legge indiana.

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