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Primo contatto con la Mercedes CLA 100% elettrica: annunciati 750 km di autonomia

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IN BREVE

Coupé CLA a 4 porte di terza generazione

Elettrico e termico

Due batterie da 58 e 85 kWh

Oltre 750 km di autonomia massima

È con un freddo penetrante ma un sole radioso che veniamo accolti nel Tirolo austriaco, e più precisamente a Hochgurgl, dagli ingegneri responsabili dello sviluppo della futura generazione di Mercedes CLA. Ancora in fase di sviluppo, test e finalizzazione, questa terza opera della piccola coupé a 4 porte di Mercedes sarà presentata ufficialmente nella primavera del 2025, prima del lancio in estate.

Ma abbiamo potuto scoprirlo, in un piccolo gruppo, ancora pesantemente mimetizzato, sia all’esterno che all’interno, durante un evento di “presentazione”, con alcuni colleghi della stampa scritta e internet. L’opportunità per i team, dal produttore alla stella, di fornirci alcune informazioni accuratamente selezionate. Non è il caso di rivelare tutto in questa fase, lo sappiamo, le nostre domande più profonde quel giorno rimarranno senza risposta…

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La poppa è spiovente e l’aerodinamica sembra particolarmente curata. La forma dei fuochi è difficile da distinguere, anche senza la neve!

Ma l’informazione principale, che non è una novità, è che verrà lanciato prima in versione 100% elettrica, poi in quella microibrida e termica pura. Basato su una nuova piattaforma ultramoderna che beneficia di un’architettura a 800 volt, chiamata MMA (Mercedes-Benz Modular Architecture), sarà disponibile con due capacità di batteria.

Ed è in compagnia degli ingegneri responsabili della vettura, uno di loro alla guida ed io come passeggero, sulla magnifica strada che collega la località al “Timmelsjoch Experience Pass Museum”, a 2.474 m di altitudine, che il primo voleva condividere con il secondo, il tuo servitore, alcune informazioni.

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Due capacità di batteria per la CLA elettrica: 58 e 85 kWh netti. Il primo nelle celle LFP, il secondo nelle celle NMC. Con pesi ravvicinati.

Due capacità della batteria: 58 e 85 kWh, e più di 750 km di autonomia!

Apprenderemo così che la piccola batteria, dotata di celle LFP (Litio Ferro Fosfato), presenterà una capacità di 58 kWh netti, 484 kg di bilancia, per un’autonomia che i tecnici presenti avevano molto purtroppo “dimenticata”. O meglio è un valore da non esaltare, rispetto a quello della batteria “grande”, su cui hanno invece insistito molto.

C’è da dire che gli 85 kWh netti di questa capiente batteria (496 kg), dotata di celle NMC (Nichel Manganese Cobalto), offrono alla futura Cla. Infatti, ad oggi, gli “oltre” 750 km annunciati nel ciclo WLTP non sono né più né meno che un record, appena eguagliato dall’ultima DS N°8, che annuncia un “massimo” 750 km, con 96,9 kWh di potenza capacità. Il consumo medio comunicabile: 12 kWh/100 km WLTP.

Il miracolo di questa autonomia “diesel” potrebbe risiedere nell’aerodinamica all’avanguardia? Domanda posta riguardo i valori di Cx e SCx. Risposta: abbiamo un “vuoto di memoria”… Beh, vediamo… I tedeschi dopo tutto hanno il senso dell’umorismo.

Forse dovremmo allora pensare ad un peso da ballerina? Più di due tonnellate? Meno di 2 tonnellate? Lo abbiamo chiesto. Ancora una volta, vuoto di memoria! Dovremo mettere più pesce nel menù, cari amici.

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Sulla strada innevata verso il Passo del Rombo, il CLA si è rivelato leggero e facile da controllare. Sfortunatamente impressioni solo dal sedile del passeggero.

Fino a 381 CV nella versione a 4 ruote motrici

Più espliciti si sono invece espressi sui motori che equipaggeranno la macchina, nonché sulle capacità di ricarica. La CLA 3 sarà disponibile in versione a trazione posteriore, con un motore PSM (sincrono a magneti permanenti) situato sull’asse posteriore che sviluppa 200 kW, ovvero 272 CV. Sarà inclusa anche una versione 4×4, aggiungendo un motore elettrico da 80 kW, o 109 CV, sull’asse anteriore (381 CV combinati), l’elettronica si occuperà di distribuire coppia e potenza sui due assi per massimizzare l’aderenza, il che è esattamente quello che vedevamo sulla strada ghiacciata e in gran parte innevata.

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Il motore posteriore PSM sviluppa 200 kW o 272 CV. Può essere integrato con un motore anteriore da 109 CV (80 kW) per rendere la CLA una trazione integrale.

In queste condizioni la CLA elettrica è apparsa molto “facile”, particolarmente fluida e bilanciata, facile da controllare in derapata con l’ESP disinserito. Grande progressività e assenza di strappi hanno caratterizzato l’attivazione del sistema 4×4 4Matic. Non permanente, lascia inattivo il motore dell’asse anteriore per risparmiare energia e lo attiva solo quando necessario, in meno di 2 decimi di secondo. Allo stesso modo, il cambio a due velocità (vedi sotto), di cui la seconda arriva a 70 km/h, non ha generato alcun sussulto.

Un cambio a due velocità, come in Porsche!

Gli stessi responsabili dello sviluppo ci hanno raccontato di aver lavorato attentamente sulla sensazione di frenata al pedale e sul passaggio dalla frenata rigenerativa alla frenata fisica. E la CLA sarà la prima Mercedes a beneficiare di un “pedale unico” che consente di accelerare e frenare completamente con il piede giusto. Sono possibili anche tre livelli di rigenerazione, gestiti non dai paddle, ma dall’interruttore a leva avanti/retromarcia, che va poi spinta o tirata verso di sé per selezionare le diverse modalità. Meno ergonomiche e intuitive delle palette al volante, ma con il pregio di esistere.

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Il CLA 3 avrà 3 livelli di rigenerazione quando si solleva il piede, selezionabili tramite la leva del cambio, e una modalità a un pedale. Ha anche un cambio a due velocità per il motore posteriore.

Altra specificità della CLA elettrica, già vista presso Porsche (Taycan) e Audi (e-Tron GT), la presenza di un cambio a due velocità per il motore posteriore (uno solo per quello anteriore). I rapporti del cambio, che in assoluto non significano nulla, sono 5 per il primo, e 11 per il secondo. Gli obiettivi sono molteplici: migliorare l’efficienza, facilitare il traino di rimorchi pesanti o caravan, aumentare le prestazioni.

A proposito di prestazioni, rivelata solo la velocità massima: sarà di 210 km/h.

Infine, terminiamo la parte tecnica con le funzionalità di ricarica. L’architettura a 800 volt ti consente di raggiungere una potenza molto elevata, e questo è il caso. La Mercedes annuncia una potenza di picco di 320 kW, e oltre 200 kW fino all’80%, ci hanno raccontato i nostri amici ingegneri, riprendendo la memoria, perché la gestione termica è stata particolarmente affinata per consentire questo. Abbastanza per recuperare dall’80% al 10% in meno di 20 minuti, e 300 km di autonomia in 10 minuti.

La piccola batteria avrà meno capacità di ricarica ma la memoria ha giocato ancora una volta brutti scherzi ai nostri amici. Probabilmente sarà intorno ai 270 kW massimi.

Un design che promuove l’efficienza

Dopo questi aspetti tecnici, qualche parola sul design. Naturalmente, così pesantemente mimetizzata, è difficile avere un’idea chiara delle forme finali dell’auto, tuttavia ispirata alla CLA Concept rivelata al Motor Show di Monaco del 2023. La silhouette generale indica chiaramente che ha ricevuto molta attenzione in realtà si è pagato sull’aerodinamica, con una linea del tetto molto spiovente e un telaio molto basso. L’unica soluzione, senza offesa per i SUV, è ottenere l’autonomia al vertice del paniere.

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Il profilo è quello di una coupé, abbastanza allungato, e l’altezza da terra è contenuta.

I fari anteriori, lo sappiamo anche dalla voce e da un’immagine rivelata dallo stesso boss della Mercedes, opteranno per una firma luminosa delle luci diurne a forma di stella, come abbiamo già visto sulla concept CLA, e le luci posteriori dell’ultima Classe E. La calandra sarà chiusa, al suo posto prenderà la stella Mercedes e nella parte inferiore verrà visualizzata una presa d’aria.

Sotto il cofano ci è stato detto che sarebbe stato presente un frunk, anche per le versioni 4×4 4Matic, essendo il motore anteriore sufficientemente compatto. Il volume del bagagliaio sembra nella media. Il bagagliaio è infatti profondo, ma l’altezza è molto limitata (nessuno spazio sotto il pavimento). Il profilo è infatti quello di una coupé, con porte senza telaio e maniglie retrattili che favoriscono ancora una volta Cx.

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L’ottica anteriore presenterà una firma luminosa a forma di stella. Ma forse non di serie su tutti i modelli.

Infine, nell’abitacolo, abbiamo potuto intravedere due grandi schermi digitali, e delle bocchette “a turbina”, di cui non ci è stato permesso di fotografare. Il sistema multimediale sarà l’ultima evoluzione di MBUX, basato sul nuovo software MB.OS. Integra ancora più connettività, intelligenza artificiale per rendere l’assistente vocale più interattivo e un pianificatore di viaggio. Ci è stato detto della CLA come della Mercedes “più intelligente” mai realizzata. Lo vedremo durante le prove…

I passeggeri posteriori avranno un po’ poco spazio per la testa, avendo avuto difficoltà ad ambientarsi a causa della linea del tetto, ma l’abitacolo sembra un po’ più spazioso rispetto alla generazione attuale. Ci vorrebbe comunque un metro per esserne sicuri. Sopra le loro teste, un immenso tetto panoramico permetteva di ammirare le cime innevate…

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Nessun cerchio da 19 o 20 pollici come spesso vediamo oggi. Ma 18 pollici (già grandi), per favorire l’autonomia.

Dopo elettrico, termico e microibrido

Al lancio, quindi, le prime spetteranno a queste due versioni elettriche, prima della commercializzazione di un’unità termica micro-ibrida. Secondo le nostre informazioni si tratterà di un 1.5 declinato in diversi livelli di potenza, 136, 163 e 190 CV, e il sistema ibrido a 48 volt, simile a quello di Audi o Stellantis, sarà in grado di evolversi a bassissima velocità al 100%. elettrico. Potremo scegliere più avanti anche un 2.0 turbo da 250 cavalli, 100% termico, proveniente dalla joint venture tra Renault e Geely, di cui Mercedes possiede il 10%: Horse. E sarà prodotto in Cina.

I prezzi ovviamente non sono fissi, e certamente lungi dall’esserlo. Tuttavia, c’è da scommettere che le tecnologie di bordo non consentiranno a questa CLA di far parte dei modelli economici, nemmeno nella categoria premium. Una Mercedes EQA con finitura entry-level spogliata costa già 47.000 euro. Stimiamo che bisognerà contare su 50.000 euro per la batteria piccola e 55.000 euro per quella grande. Qualunque cosa in meno sarebbe un’ottima sorpresa.

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